www.ilmessaggero.it
di Daniele Magliocchetti
ROMA Mettere ordine, riportare serenità e prepararsi al via. Non è facile la ripartenza in casa Lazio, con la società che nei prossimi giorni dovrà per forza di cose fare chiarezza su Keita e de Vrij prima di tutto, poi su Biglia, ma anche su Marchetti. In più, il diesse Tare è chiamato all'ultimo sforzo, ovvero dopo Marusic dare ad Inzaghi almeno un'altra punta, poi pensare a completare la rosa con i big attuali o altri alla stessa altezza. In entrata, per quel che riguarda l'attaccante, i biancocelesti sono su più tavoli. Mai abbandonate, seppur complicate, le piste che portano a Gomez e Muriel. Su entrambi, la Lazio ancora c'è e attende risposte. Un'altra strada intricata è quella che porta a Sardar Azmoun del Rostov. Al direttore sportivo biancoceleste, l'iraniano non dispiace per niente, tanto da far recapitare una proposta di quasi 10 milioni di euro al Rostov, la società russa con la quale la Lazio ha trattato l'anno scorso l'acquisto di Bastos. I problemi sono diversi, l'attuale club che ne detiene i diritti sportivi è stato denunciato dal Rubin Kazan, ex squadra di Azmoun, per irregolarità nel trasferimento. Il caso è sul tavolo dell'Uefa che a breve ha garantito che darà un giudizio, anche perché il calciatore fino a quando non ci sarà chiarezza non potrà cambiare squadra. La Lazio c'è, tanto che nel week-end appena passato ha avuto diversi colloqui con i manager del calciatore che hanno rassicurato il club laziale. In mezzo a questo caos, Lotito e Tare nei prossimi giorno incontreranno Montepaone, il procuratore di Biglia e ci sarà pure un incontro con Keita e forse il suo manager. E' la settimana decisiva: dentro o fuori. Lo pretende l'ambiente, ma soprattutto Inzaghi che non vuole cominciare la sua nuova avventura con problemi di questo genere.
Vai al forum
