Autore Topic: Cerci, arriva la rescissione con l’Atletico: sarà ancora tandem con Immobile?  (Letto 396 volte)

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L’ex Milan e Roma, rescinde il suo contratto con l’Atletico Madrid: quale sarà il suo futuro?

di Leonardo Mazzeo

AGGIORNAMENTO: Secondo quanto riportato da AS, Cerci avrebbe rescisso con l’Atletico Madrid. Il contratto lo legava al club spagnolo fino al 2018. Su di lui c’è l’interesse di Olympiakos, del Las Palmas e del Bologna. Ma qualche giorno fa si parlava anche di Lazio. Adesso, un suo arrivo in biancoceleste a costo zero potrebbe veramente realizzarsi. Le Valchirie, forse, stanno per tornare.

A Torino se li ricorderanno bene, questi due. Stagione 2013/2014, Cerci e Immobile trascinano i granata in una cavalcata memorabile. Come quella delle Valchirie di Wagner. Non a caso, chi ha realizzato questo video dove sono raccolti tutti e 35 i gol dei due attaccanti in quella stagione, ha scelto proprio l’opera del compositore tedesco come sottofondo: potenza, inarrestabilità, quel senso di stupore misto a timore che i romantici avevano identificato nel sublime: nella coppia Cerci-Immobile c’era di tutto. E forse quei due stanno per ritrovarsi.

VALCHIRIE, DI NUOVO INSIEME?

Alessio e Ciro potrebbero cavalcare di nuovo insieme. Immobile ora è alla Lazio, e non si muove: beniamino dei tifosi, viene da una grande stagione, giocherà l’Europa League con la Lazio e ha l’obiettivo dei Mondiali 2018. Chissà che anche Cerci non riesca a strappare un pass per la Russia: d’altronde, il CT ora è Gian Piero Ventura. E chi era alla guida di quel formidabile Torino 2013/2014? Però, prima la coppia andrebbe testata di nuovo. Tre anni fa aveva messo a segno 35 goal e realizzato 14 assist. Oggi riuscirebbe di nuovo a mantenersi su quei livelli? Immobile ha dimostrato a tutti che no, quella a Torino non era solo una stagione straordinaria, un’annata magica alla quale avrebbe seguito solo il buio. Immobile è tornato e ora è pieno di luce. Stessa cosa non può dirsi di Cerci.

CERCI E IL SUO MISTERO

Alessio Cerci è stato  solo un abbaglio? Ci siamo sbagliati tutti, forse, tre anni fa, quando lo abbiamo visto seminare il panico tra le difese avversarie? Non era forse tutto vero, quelle falcate, quei dribbling, quel sinistro magico che si infila sotto l’incrocio dopo una partita pazza contro il Genoa? Cerci ha dato il meglio di sé in due stagioni, entrambe al Toro. Due annate consecutive. Poi, il buio. Poco spazio all’Atletico Madrid, non ha convinto al Milan, si è rialzato per un attimo al Genoa per poi tornare di nuovo a fare panchina in Spagna. Forse Cerci non si ritroverà più. Ma un tentativo, almeno uno, andrebbe fatto. Perché quel giocatore non può essere sparito nel nulla cosmico. Qualche traccia di quel sinistro dovrà pur esserci, ancora, in giro per l’universo. E Immobile potrebbe aiutarlo a ritrovare quella magia che sembra ormai persa.

Quindi, che fare? Inzaghi, secondo noi, nel dubbio sta già accendendo lo stereo a casa sua. Sta cercando un CD. Dove lo aveva messo l’ultima volta? Ah, sì, eccolo. Lo toglie dalla custodia. Lo guarda. Sorride. Lo infila nel lettore, alza il volume al massimo.

E si gode la Cavalcata.

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