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Il club biancoceleste ha fissato un appuntamento col senegalese: al vaglio sia l'ipotesi rinnovo che l'eventuale cessione. Per l'argentino nuovo contatto coi rossoneri che offrono 16 milioni contro i 22 richiesti da LotitoROMA - A margine della sua audizione in Commissione Parlamentare Antimafia (insieme De Laurentiis e Preziosi), il presidente della Lazio Claudio Lotito si è concesso a qualche battuta sulla sua squadra. Una volta terminato il suo intervento, gli è stato domandato quale fosse il suo giudizio sul mercato biancoceleste fino a questo momento: “Ne parlerò con Tare, è lui che se ne occupa. Nella Lazio ognuno ha il suo ruolo, di certo noi sappiamo cosa fare”.
“IL RINNOVO DI KEITA? CHIEDETE AL SUO AGENTE” - Non si sbilancia nemmeno quando gli viene chiesto di fare una promessa ai tifosi: “La Lazio farà il mercato che riterrà giusto fare per poter competere. I tifosi si aspettano quello che sicuramente la società farà”. Un po’ più disinibito invece quando si deve parlare della possibile permanenza dei giocatori in scadenza: “Keita? Chiedetelo a lui se intenda restare. Anzi, chiedetelo al suo procuratore. Biglia? Sentite lui”. La situazione per entrambi resta bloccata, in attesa che tornino dalle rispettive vacanze.
NUOVI INCONTRI IN PROGRAMMA PER KEITA E BIGLIA - Con il giovane senegalese è già stato fissato un appuntamento per parlare della sua situazione attorno a un tavolo, valutando sia l’ipotesi rinnovo che l’eventuale cessione a una squadra che non sia necessariamente la Juventus. Per quanto riguarda invece l’argentino, dopo la scissione della maxi-operazione che avrebbe dovuto portare sia lui che Keita al Milan, i rossoneri hanno cambiato le carte in tavola, abbassando la proposta a 16 milioni, contro i circa 22 richiesti dalla Lazio. Previsto un nuovo incontro tra club a breve per tentare di trovare un’intesa. I rossoneri, tra l’altro, hanno chiuso per Fabio Borini, sondato dalla Lazio due settimane fa, ma accantonato di fronte alla richiesta di circa 2 milioni per lo stipendio (al Sunderland ne percepisce attualmente 3). Troppo per la Lazio, che quelle cifre per ora le garantisce solo ai nazionali azzurri Immobile e Parolo. Per l’attacco il club sta lavorando sotto traccia su altre piste.
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