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di Valerio CassettaNon finiscono più gli attestati di stima per Simone Inzaghi. L’allenatore della Lazio in serata è stato omaggiato del premio “Football Leader 2017”, riconoscimento dell’Assoallenatori per celebrare il valore della leadership nel mondo del calcio. Nominato “Allenatore dell’anno”, Inzaghi, salito sul palco dell’Hotel Royal-Continental di Napoli, ha parlato della stagione appena conclusa. «È stata un'annata cominciata in modo turbolento - ha ammesso il tecnico -. Da un probabile approdo alla Salernitana, le cose sono andate diversamente. Ho potuto allenare la Lazio, la squadra che mi ha cresciuto. Abbiamo fatto grandi cose, con la finale di Coppa Italia e il quinto posto. E’ stato un sogno che si è realizzato. Il prossimo anno non saremo una sorpresa, sappiamo che dovremo farci trovare pronti».
Contratto e mercato. In merito al rinnovo con il club biancoceleste, Inzaghi ha assicurato: «Ho prolungato per tre stagioni, è un motivo d'orgoglio. Dovremo fare una stagione importante, sappiamo che qualche giocatore forte potrebbe andare via, ma spero che non sia cosi. La Lazio però mi ha tranquillizzato, chi parte verrà sostituito alla grande». Sulle possibile concorrenti per gli obiettivi della Lazio nel prossimo campionato, il mister ha aggiunto: «Le milanesi si faranno trovare pronte. Juventus e Napoli sono di un altro livello. Noi ci faremo trovare pronti per tenere il passo». Tra gli altri, erano presenti Arrigo Sacchi, Fabio Capello, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, l’attaccante della Sampdoria, Fabio Quagliarella e Edinson Cavani, stella del Paris Saint-Germain.
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