Rassegna stampa sabato 15 gennaio

[oizaL]

Da LA GAZZETTA DELLO SPORT

SCULLI-LAZIO, QUESTIONE DI ORE  (a firma Stefano Cieri)

In attacco il sogno è Amauri. Voci di un'offerta del Liverpool per Zarate


Sculli è sempre più vicino alla Lazio. La conferma giunge dal d. s. biancoceleste Tare: «La trattativa è a buon punto, ci siamo quasi» . L’attaccante calabrese arriverà dal Genoa in comproprietà per circa 2 milioni. Balla ancora qualche migliaio di euro, ma la fumata bianca è attesa per le prossime ore, più probabilmente all’inizio della prossima settimana.

La Lazio continua a cercare pure una prima punta di peso. Sfumato Santa Cruz (è del Blackburn) si punta sulla pista interna: Granoche e Bogdani gli obiettivi (più facile il primo del secondo), spunta Maccarone (Palermo). C’è anche il sogno Amauri: Lotito ha chiesto informazioni alla Juve che però sul brasiliano pare avere altri progetti. Come puntualmente accade nei periodi di magra di Zarate, sono tornate a circolare voci di un possibile divorzio dell’argentino dalla Lazio: secondo alcuni media inglesi il Liverpool sarebbe pronto ad offrire 17 milioni a Lotito.



Da LA REPUBBLICA

SANTA CRUZ AL BLACKBURN, RISPUNTA AMAURI  (estratto a firma Alberto Abbate)

Sculli si avvicina e Foggia verso il Toro


Un copione già scritto. Silenzio su Santa Cruz, che si accasa al Blackburn, poi il diesse Tare ritrova le parole: "La trattativa per Sculli è a buon punto". La Lazio ha ottenuto lo sconto, il giocatore e Preziosi le garanzie: prestito oneroso a 1,2 milioni e obbligo di riscatto a giugno a 2. "Difficile che arrivi entro domenica", precisa però il diesse. Perché il Genoa, al momento senza punte, ha bisogno di schierarlo contro l´Udinese. "Il suo acquisto non esclude quello di un altro attaccante", prosegue Tare.

E rispunta il nome di Amauri, ingaggio (di oltre 3 milioni) e pretese Juve permettendo: la Lazio risponderebbe ancora no a uno scambio con Floccari. Ieri vertice Torino-Lazio: si cerca l´intesa per la cessione di Foggia. Rumors inglesi: il Liverpool offrirebbe 17 milioni per Zarate. Rinnovi Radu e Muslera: "Sono ottimista", parola di Tare.



Da IL MESSAGGERO 

ALLA FINE SCULLI (a firma Daniele Magliocchetti)

Il genoano dovrebbe essere a Roma lunedì e in panchina al derby


Santa Cruz sfuma mentre Per Giuseppe Sculli siamo quasi all'annuncio. Non solo. Forse ora Kozak resta e, dopo la firma di Biava, sarebbero vicine anche quelle di Radu e Muslera. Insomma, tra addii, arrivi imminenti e conferme per il futuro (o presunte tali) è stata una giornata intensa è piena di lavoro quella di ieri in casa Lazio. La priorità al momento è la trattativa con il Genoa, e non potrebbe essere altrimenti, visto che pure Edj Reja si è esposto in prima persona chiamando il ragazzo e quasi invitandolo a Formello.

Dopo un vero e proprio tira e molla, ieri tra le due società c'è stata forse la accelerata decisiva. Lotito e Preziosi si sono messi al lavoro da ieri pomeriggio via telefono, andando avanti fino a tarda notte. Lazio e Genoa sono davvero vicine stavolta trovare un accordo sulla base del prestito oneroso e con il riscatto obbligatorio per giugno. Niente comproprietà. Alla fine l'operazione si dovrebbe chiudere con i laziali che verseranno nelle casse dei rossoblù una cifra vicina al milione d'euro per il prestito, mentre a fine campionato il riscatto definitivo dovrebbe arrivare intorno ai 2 milioni di euro o poco di più.

L'intesa è vicina, dunque, nonostante in serata si erano sparse voci di un clamoroso scambio tra Genoa e Fiorentina che coinvolgeva Sculli, appunto e Mutu. L'esterno del Genoa, però, pensa alla Lazio e non vede l'ora di trasferirsi nella capitale. Il piano in realtà era di portarlo a Roma tre ierisera e stamattina, ma si è complicato. Un po' per non fare le cose di corsa all'ultimo minuto e un po' pure per l'emergenza in attacco che ha Ballardini. E se sarà così, Giuseppe Sculli approderà a Roma tra lunedì e martedì per le visite mediche.

Dopodiché sarà a disposizione di Reja che potrebbe sorprendere tutti e spedirlo in campo già per il derby di Coppa Italia o più comodamente per la sfida col Bologna. "Lazio e Genoa hanno ottimi rapporti e mancano alcune cose da definire, ma per Sculli siamo davvero buon punto", le parole del ds biancoceleste Igli Tare. Che, riguardo al resto del mercato, ha aggiunto: "L'arrivo di Sculli non escluderebbe un'altro attaccante anche se Kozak che sta facendo bene, ma se ci saranno delle occasioni non ci faremo trovare impreparati".

Roque Santa Cruz era un obiettivo importante, ma l'attaccante ha atteso diverse settimane Lotito e dopo una piccola sollecitazione del manager due sere fa al club di Formello ha capito che era arrivato il momento di ringraziare la Lazio e guardarsi attorno. È andato al Blackburn alla fine e ora il patron laziale deciderà se cercare altrove o restare così. Per ora il prestito di Kozak al Bologna è congelato. Un'idea, visto tutto quello che sta accadendo alla Juve, potrebbe essere Amauri (contestatissimo dai tifosi), con i bianconeri che, pur di liberarsi dell'italo-brasiliano, potrebbero anche girarlo in prestito. C'è il Palermo, ma Lotito potrebbe anche inserirsi, anche se l'ingaggio (3,8 milioni) e le condizioni fisiche incutono timore.

Capitolo rinnovi. Dopo la firma di Biava fino al 2012 (più opzione per un altro anno), sono vicini anche quelle di Radu e Muslera. Il romeno potrebbe addirittura firmare la prossima settimana il rinnovo per cinque anni, mentre per il portiere bisognerà aspettare l'arrivo a Roma di Daniel Fonseca, il manager. "Per me firmano tutti due, sarà un mese importante", la garanzia di Igli Tare.

[zorba]

Ultimo aggiornamento, dunque, 17 milioni offerti per Maurito dal Liverpool.......

Che dite, accettiamo? ? ? 

(Sempre che di bufala non si tratti).

Grazie oizaL.

(A titolo informativo: dal corsport.it, visto che si tratta comunque d'attualità).

PAZZINI PIÙ POZZI - Contro gli uomini di Lotito però dal primo minuto in coppia con Pazzini dovrebbe partire Pozzi: «Avevo detto che a gennaio mi sarei aspettato due acquisti casalinghi: Pozzi e Poli. Sono due giocatori importanti con tanta qualità, da loro mi aspetto molto, spero che Pozzi faccia le cose che ha fatto la scorsa stagione, sa di dover lavorare molto e di rimanere sempre concentrato». Con la Lazio inizierà il girone di ritorno ma il tecnico non vuole tracciare bilanci. Piuttosto appare soddisfatto per la fiducia verso la squadra da parte del presidente Garrone: «Fa piacere sentire la sua fiducia - ha detto Di Carlo -: sono convintissimo del lavoro che faccio e devo continuare a fare il massimo per portare in alto la Samp. Per farlo dobbiamo essere bravi a prendere le partite una alla volta. Oggi la squadra sta bene, ha vinto, ha preso autostima e solo la continuità di risultati ti dà la possibilità di migliorarti. Sappiamo anche che molto dipende da episodi, ma vanno cercati attraverso le prestazioni. Ci sono tanti margini su cui lavorare, in campo e nella testa, nell'ambiente : il nostro obiettivo è riuscire ad arrivare a mettere in difficoltà chiunque».

[Giglic]

Massì, accettiamo, che ci facciamo noi coi talenti? Che poi devono fare pure i terzini...
Grazie oizaL

[en_rui]

Zarate ha una clausola rescissoria nel contratto.
Se una squadra lo vuole e lui vuole andare,,,,,,, dare moneta vedere cammello.
E' inutile andare appresso a questi articoli tenuti in caldo da lustri, per usarli nei momenti di stanca  oppure prima di appuntamenti importanti per la Lazio.Avete mai fatto caso che dopo una vittoria Lotito sta trattando Pele' Maradona e Buffon e che per i contratti non ci sono problemi, poi alla prima sconfitta,perdiamo tutti i nostri obiettivi di mercato e saltano fuori tutti i problemi di rinnovo.
La Lazio e' come i fili ad alta voltaggio, Chi la Tocca muore.

[en_rui]

ah dimenticavo, Grazie oizaL

[zorba]

15 gennaio 2011

Zarate: Arriva la Samp l’avversaria che lo ispira
(Gazzetta dello Sport ed. Roma)

Mauro, quelle maglie blucerchiate non possono lasciarti indifferente. Soprattutto quando la Lazio attaccherà verso la curva sud. Eh già, perché contro la Sampdoria, sempre all’Olimpico e sempre nella stessa porta, Zarate ha realizzato i gol più belli ed importanti della sua avventura laziale. Domani, incrociando di nuovo quelle casacche nello stadio amico, il numero 10 non potrà fare a meno di rivivere quelle prodezze. E magari inventarne di nuove.

Riscatto
Ci conta Edy Reja, lo spera l’intero mondo laziale. Perché i gol di Zarate (come quelli di Floccari) mancano alla Lazio. E perché Zarate, dopo i segnali di risveglio lanciati in autunno, sembra essersi di nuovo avvitato su se stesso, come accadde a un certo punto la scorsa stagione. Se nella vita privata tutto procede a gonfie vele (il matrimonio con Natalie è già fissato per marzo), in quella pubblica per Zarate le cose procedono tra alti e bassi. In alcune partite sembra di rivedere lo Zarate straripante del primo anno laziale. In altre pare di avere a che fare col giocatore impacciato e demotivato del secondo anno. Per far pendere il piatto della bilancia in maniera stabile verso la prima ipotesi è necessaria una sterzata immediata. Domani contro la Samp. Anche per cancellare l’immagine del gol divorato contro il Lecce. Un errore che due anni fa Zarate non avrebbe mai commesso. Ma quello era il periodo in cui al genio di Haedo riusciva tutto facile. Come i fantastici gol segnati alla Sampdoria. Il primo in campionato a settembre, di sinistro dal vertice destro dell’area. Il secondo a maggio nella finale di Coppa Italia, di destro dal vertice sinistro dell’area. E, sempre quella sera, ci fu anche il terzo gol: dal dischetto nella lotteria dei rigori che decisero la finale. Un gol meno bello degli altri, ma di importanza vitale.

L’attesa di Reja
Prodezze delle quali Edy Reja non ha quasi mai potuto beneficiare. Scherzando, ma neanche tanto, il tecnico ogni tanto ricorda a Maurito di aspettare ancora una partita che lui gli fa vincere da solo. A dirla tutta, quest’anno qualcosa di simile Zarate ha fatto a Verona contro il Chievo e poi in casa contro il Napoli. Ma effettivamente lo Zarate spaccatutto di cui dispose Delio Rossi Reja non lo ha mai avuto. E’ giunto il momento di invertire la rotta. Anche perché se Zarate non decolla rischia di compromettersi non solo il rapporto (peraltro sempre instabile) col tecnico, ma quello con l’intero mondo laziale. Tra l’altro, come puntualmente accade nei periodi di magra dell’attaccante, sono tornate a circolare voci di un possibile divorzio dell’argentino dalla Lazio (secondo alcuni media inglesi il Liverpool sarebbe pronto ad offrire 17 milioni a Lotito).

Licht e Radu in dubbio
Intanto a Formello Reja deve fare i conti con gli allarmi che riguardano entrambe le fasce della difesa. Tanto Lichtsteiner quanto Radu dovrebbero regolarmente scendere in campo contro la Samp. Ma al momento non c’è alcuna certezza. Lo svizzero si era bloccato giovedì sul finire della partitella con la Primavera per una contusione alla caviglia sinistra. Ieri è tornato ad allenarsi senza avvertire particolari problemi: se oggi la caviglia non tornerà a gonfiarsi sarà tranquillamente al suo posto. Radu è invece alle prese con un’influenza che si sta trascinando da qualche giorno. Mercoledì si era fermato a scopo precauzionale, giovedì sembrava tutto rientrato, ieri invece il romeno è rimasta a casa sotto le coperte con 39 di febbre. Ha fatto però sapere che oggi sarà a Formello e domani regolarmente in campo. Cavanda, in preallarme per la sostituzione tanto di Licht quanto di Radu, sembra dunque destinato a restare in panchina.
L’oscar della sfortuna spetta invece a Riccardo Perpetuini. Il centrocampista, appena passato al Foggia in prestito, si è procurato la lesione del legamento crociato del ginocchio destro:per lui stagione finita.

(Stefano Cieri)

[jumpingjackflash]

grazie Ozzy 

daje Maurito, facce vede!!

[lollapalooza]

Thanks oizaL!

[Ulisse]

Buon giorno a tutti. Grazie oizal, come al solito anche oggi niente di nuovo.

[POMATA]

Fiocchetto sulla testa de maurito e incassiamo ma tanto é na bufala