www.repubblica.itIl senegalese ha incontrato il presidente Lotito e il tecnico Inzaghi: un primo vero passo avanti per il prolungamento della scadenza fissata per il 2018ROMA - Nel centro sportivo di Formello, nei giorni scorsi è andato in scena un confronto informale che ha visto tre protagonisti: il presidente Lotito, il tecnico Simone Inzaghi e il calciatore, Baldé Diao Keita. Ancora non è stata riaperta la trattativa per quel rinnovo di contratto, pericolosamente in scadenza a giugno 2018, ma si è trattato comunque di un sensibile passo avanti da parte della Lazio.
KEITA, PROVE DI DISGELO - Il club ha ribadito la sua fiducia nei confronti del ragazzo, così come la volontà di continuare insieme anche nelle prossime stagioni. Allo stesso tempo ha tentato di capire quali fossero le intenzioni di Keita e questa volta hanno trovato un giocatore diverso, sicuramente meno incline alla rottura rispetto a qualche mese fa, quando ancora bruciava il rinvio a oltranza (da parte della stessa società biancoceleste) degli appuntamenti fissati in estate e poi rimasti sospesi nel nulla. Quelli in cui si sarebbe dovuto parlare appunto del rinnovo del giovane senegalese, ma che per un motivo o per un altro non sono stati rispettati. Da lì era nata la decisione di Keita di non presentarsi nei primi giorni di ritiro, così come qualche dolorino di troppo accentuato prima delle partite.
LA MIGLIOR STAGIONE - Con il passare delle settimane il clima si è disteso sensibilmente, il giocatore ha accettato di mettere da parte i discorsi per il rinnovo concentrandosi solo sul campo, con tanto di elogi pubblici da parte di Inzaghi: "È un altro giocatore rispetto a inizio stagione, sempre puntuale e pienamente all'interno del gruppo: è sempre il primo a incitare i compagni anche quando parte dalla panchina. È un piacere vederlo allenare così, davvero molto bene". Non è un caso che il tecnico continui a tessere le lodi del giovane ex canterano del Barcellona, fosse per lui lo avrebbe blindato da tempo alla Lazio, offrendogli quell'adeguamento da 1,5 milioni (rispetto ai 550mila attuali) che tutto sommato il giocatore si è anche meritato sul campo, con la sua migliore stagione da professionista: 28 presenze, 8 gol e 4 assist, suo miglior risultato nonostante abbia perso un mese per via della Coppa d'Africa.
SONDAGGI DA ITALIA ED EUROPA - Keita non esclude di poter rinnovare con la Lazio e restare almeno un'altra stagione, anche perché le offerte arrivate fino a questo momento non lo soddisfano particolarmente. Per lasciare la Capitale, il giovane senegalese vorrebbe un top club europeo, altrimenti - questo il suo ragionamento - tanto vale restare dove è e continuare il suo percorso di crescita. Finora ci sono stati tanti sondaggi (l'ultimo quello del Napoli, che però pare essersi defilato), sia dall'Italia che dall'estero, ma non delle vere e proprie proposte tali da far smuovere le Lazio. Lotito non intende cederlo per meno di 20 milioni di euro, più o meno è questa la valutazione che ne fa del cartellino. In proporzione, dunque, uno stipendio annuale da 1,5 milioni non sarebbe poi così fuori dalla norma. La società biancoceleste lo ha capito, vuole provare a intavolare una nuova trattativa con il suo agente. Dopo i rinnovi di MIlinkovic, Lombardi e Murgia, ora potrebbe essere arrivato il momento per un nuovo tentativo per Keita.