Lazio style

[DinoRaggio]

Saro' di bocca buona perche' qui di cose riguardanti la Lazio se ne vedono poche, ma a me la rivista piace abbastanza. Certo, il lavoro da fare e' ancora parecchio, ma mi piacciono gli articoli sulle quinte di Formello, mi piace vedere il cuoco che gioca a biliardo con i giocatori, Dias che vede la F1, ed altre cose che MAI vedrei o leggerei su altri media.

[Fabio70rm]

Fabie´, hai pensato che, magari, tanti altri hanno idee completamente differenti e contrario alle tue ? ? ?
Che non vuol dire che tu abbia ragione o no; vuol dire semplicemente che ognuno di noi ( giustamente ) vede il mondo a modo suo. E non tutti possono aver ragione   

Per carità, la mia non era una critica. Quanto piuttosto quello che, sempre secondo me, dovrebbe essere una rivista ufficiale. Un qualcosa a metà tra un magazine, un giornale e una raccolta news a tutto tondo sul mondo Lazio. Che non sono le solite interviste ai soliti amarcord o ai soliti vips, ma anche info sul mondo del tifo, rivisitazioni tattiche etc.

gregucci incompetente?

Mai detto che Gregucci è incompetente, ma con tutto il rispetto una revisitazione tattica di una partita mi piacerebbe fosse fatta da un top allenatore o un ex giocatore super partes. Quale può essere Capello, ma anche, che so, un Trapattoni, un Mourigno etc. Per esempio commentare le prestazioni di Muslera, Matuzalem o di Dias da un Baresi, uno Zoff, un Gigi Riva.

Parlo di allenatori ed ex giocatoricon esperienza e palmares internazionali, vincenti ed esperti di calcio.

Senza nulla togliere agli ex Laziali, e con il massimo rispetto.

[darienzo]

Gregucci, con tutto l'affetto, mi fa venire il mal di testa quando parla.

E poi, ancora con tutto l'affetto, gli scadentissimi risultati sulle panche di mezza italia parlano chiaro

(meglio di lui ha fatto il "gemello" Beggodi)

[TD]

Vero. Però l'esperienza LW lo dimostra, sarebbero molti ed in vari settori, a voler collaborare e fare qualcosa per la Lazio. Ci giurerei che un articolo scritto da TD o da Rob o da Cuchillo o da tantissime belle penne che albergano qui, e mi fermo a BC.org, seppur anche nella nuova LN ne sono rimaste altrettante, valgono molto conoscendo il loro rigore scientifico nel ricostruire gli eventi.
E ci sarebbero anche gli uomini e le donne di LW stessa: insomma se solo lo volessero, ci sarebbe tanto da guardarsi in giro, senza ricorrere per forza a chi lo fà per mestiere.
Ma, in questo, dò ragione a Pomata, la rivista ha solo due mesi. Aspettiamo almeno la primavera per vedere come si evolve.

Le penne ci sono, in giro, quante ne vuoi.
Il discorso che faceva Baruch è condivisibile, ma si può trovare un punto d'equilibrio più in basso, senza pensare che la Lazio debba diventare un editore vero e proprio. Secondo me un problema sta nel coordinamento del lavoro, prima che nei lavoratori. Trovare gente che scriva di sport è la cosa più facile del mondo: sono capaci tutti, ci sono eserciti di forumisti che fanno mirabilie dalla mattina alla sera. Più difficile è trovare gente competente, che si esprima in italiano e al quarto pezzo non si senta superiore a Montanelli.

Il problema è che quando si parla della Lazio la gente litiga, istintivamente. D'impulso. Metti due laziali a cena e si ameranno, mettili su un forum e si guarderanno con sospetto, falli crescere di numero e si apriranno la panza a cortellate metaforiche. Vedo sempre un paio di prodotti che escono allo stadio qui a Siena, sono delle rivistine ben impaginate, che hanno degli sponsor locali e sono scritte da appassionati, alcuni anche parecchio dotati. Escono con la cadenza del match program e sono prodotti di buona qualità. Dunque un magazine che copra l'attualità, che faccia uscire interviste esclusive e tratti temi interessanti si può fare, se la gente che ci scrive lo fa gratis o anche dietro piccolo compenso. Servirebbe uno che lo impagina, la pubblicità potrebbe pagarsi da sola, in definitiva un organo ufficiale potrebbe essere anche una fonte di guadagno, non solo una spesa. Più facile, però, che si prenda un prodotto fatto da terzi "chiavi in mano". Non so quanto costi distribuire un prodotto del genere, per farlo credo non ci vogliano cifre assurde, se poi lo "piazzi" allo stadio il discorso si potrebbe fare interessante.

[POMATA]

Per esempio io potrei curare la rubrica " Ridiamoci su"