Autore Topic: Lopez indica la via: "A Genova consapevoli della nostra forza..  (Letto 898 volte)

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Lopez indica la via: "A Genova consapevoli della nostra forza..
« : Mercoledì 5 Gennaio 2011, 20:15:11 »
www.lalaziosiamonoi.it



Domani in quel di Genova di fronte ai grifoni dell’ex Ballardini, la Lazio priva del suo comandante Edy Reja, squalificato nell’ultima gara contro l’Udinese, inaugurerà il suo 2011. Partita ostica, come enunciano le parole del vice del mister goriziano, Giovanni Lopez: “Il Genoa ha giocatori di grande qualità che saranno sostenuti da un tifo incredibile. Ciò che ci preoccupa maggiormente è la loro abilità sulle palle inattive, hanno ottimi saltatori come Toni, Kaladze e Criscito”.

Come riparte la Lazio del nuovo anno, come sta la squadra?
“Ripartiamo da dove abbiamo lasciato. Proveremo a vincere contro una buonissima squadra, ci siamo preparati bene. Abbiamo curato in modo meticoloso la partita come facciamo di solito, senza lasciare nulla al caso. In questo periodo di vacanza abbiamo potuto far riposare chi ha giocato di più, anche perché spesso, è scesa in campo la stessa formazione e far entrare in condizione coloro che sono stati impiegati meno”.

Quali saranno le insidie che troverete a Genova dopo la sosta?
“Questo è un problema che si pongono tutti, siamo dei professionisti e quindi cerchiamo di lavorare sempre nel migliore dei modi”.

Quale sarà il suo modo di approcciare alla partita, visto che la sua ultima volta in panchina senza Reja, fu caratterizzata da diverse polemiche?
“E’ inutile nasconderci, Reja sarà con noi fino a pochi istanti prima della partita. La gara verrà preparata dal mister come accade sempre. L’unica cosa che cambierà sarà che cisarò io tra il primo e secondo tempo. Non ci saranno problemi, penso ormai di sapere ciò che Edy vuole dai ragazzi. Lavoro con lui da un anno”.

Quale è l’augurio per il nuovo anno?
“Sicuramente quello di fare il meglio possibile. Dove possiamo arrivare però non si può sapere. Ad ogni modo il mister è stato chiaro: abbiamo otto partite in un mese, speriamo nove che ci diranno qualcosa in più riguardo i nostri obiettivi. Tireremo le somme al termine di questo periodo”.

L’avvio di stagione ha potuto contare sulla solidità del reparto difensivo. Gran parte del merito è di Giovanni Lopez?
“Io faccio quello che mi dice di fare Reja, non è vero che io sono l’allenatore della difesa. Questo è quello che si sente in giro ma non è corretto. Dopo aver parlato con lui faccio eseguire le esercitazioni, senza l’ok del mister non si fa nulla”.

A Genova troverete Ballardini. Per la maggior parte dei giocatori sarà una partita nella partita?
“Ballardini non lo conosco anche perché sono qui da poco tempo. Parlo spesso con i ragazzi e non credo abbiano qualcosa contro il loro ex allenatore anzi…”

Vede in questa Lazio qualcosa di simile a quella di fine anni ‘90 nella quale giocava lei?
“In quell’epoca la Lazio spendeva di più, c’erano giocatori che costavano molto. La politica della società attuale non credo corrisponda a quel tipo di strategia”.

Avverte nello spogliatoio la consapevolezza che la Lazio possa fare un passo avanti?
“Questa consapevolezza c’è perché il mister ne ha parlato all’interno dello spogliatoio. I giocatori non sono stupidi, sanno che se riusciamo ad uscire indenni da questo ciclo di partite, possiamo davvero fare qualcosa d’importante”.

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