maggio 2000....3 giorni dopo il 14
parto per il messico...maglia del centenario addosso, che poi per noi è raro che si faccia di queste ostentazioni...ma quei giorni....si volava...parto con un amico che da piccolo era vagamente romanista...poi ha deciso che il calcio fa schifo, che è un'espressione di un potere da non poter condividere(io lo capisco...la penso come lui...ma per me la Lazio è Amore e quindi è un anarcoconcessione) però lui mi vuole bene...capisce la mia gioia e sorride quando la notte mi presento ,zaino in spalla, con quella maglia addosso...nel nostro peregrinare ci ritroviamo a Los Mochis, punto ferroviario di un antico treno che traversando tutta la "barranca del cobre" ci condurrà a Chihuahua...a Roma saranno forse state le due di notte...la Lazio ha appena giocato il ritorno della finale di coppa Italia...io devo sapere...si abbiamo vinto lo scudetto, ma quella coppa l'ho sempre desiderata, l'abbiamo vinta da poco, ma la fame è fame...da un telefono pubblico chiamo i miei...non si lamentano...come va...come non va...e li saluto...esco da quel locale...due passi e...
come 'zzoho fatto? non gli ho chiesto cosa ha fatto Lazio!?!?!? torno indietro e richiamo
"ma che ha fatto la Lazio?" 0-0
tanto basta...sono felice...è più di dieci anni fa'...ma è indelebile quel viaggio, con la testa fuori dal finestrino...nella colori e nei profumi dell sierra madre...con la mia Lazio addosso...