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È Natale e per noi laziali finalmente si profilano delle feste più tranquille dal punto di vista sportivo. Vola la Lazio per albergare fra le alte sfere di questo campionato, come nessuno mai avrebbe potuto immaginare ai nastri di partenza. Testa e cuore recitava un antico adagio, preso in prestito a slogan di un derby vinto al fotofinish e testa e cuore è la sintesi di una squadra che sta meravigliando tutti. La Lazio di oggi, quella Lazio che ci entusiasma di partita in partita, appare il frutto di un buon lavoro di gruppo, che non teme eguali. La Lazio è seconda in classifica con un futuro ancora tutto da decifrare e modellare. Questa squadra è forte, questa squadra sa infuocare gli animi, questa Lazio fa sognare ancora. È una sintesi perfetta, la compagine biancoceleste, di qualità e volontà fuse assieme da uno stratega d’altri tempi come Edy Reja. Giuste pozioni ed equilibrate misture, che hanno spinto la prima squadra della capitale a sovrastare le rivali di sempre sulle ali spiegate della sua Olympia. Basi importanti, gettate nella prima parte di questo campionato su cui ergere il futuro della Lazio al giro di boa. Dobbiamo crederci e non farlo sarebbe un delitto. Che si chiami Champions League o addirittura scudetto, l’obiettivo biancoceleste deve restare ambizioso. Per fare questo il lavoro che spetta a Hernanes e compagni è davvero duro. La Lazio non è più la sorpresa del campionato e al rientro dalle feste, ogni squadra ci attenderà col coltello fra i denti. Serve concentrazione, serve spirito di corpo, ma servono soprattutto degli acquisti. Gennaio è alle porte e la finestra del mercato invernale sta per levare definitivamente il sipario. In realtà la girandola di contatti e contrattazioni è iniziata già da un po’, ma per ora il club capitolino resta alla finestra in attesa di sferrare qualche colpo decisivo. Occorrono innesti, occorre linfa vitale in difesa e un sostituto a centrocampo. Le nostre rivali non resteranno a guardare e la sfida per rimanere a galla sul tetto del mondo non sarà semplice. Sento dire in giro che questo è un campionato mediocre, io oserei dire più unico che raro. La Lazio ci deve provare. La Lazio deve sfruttare le tante difficoltà vissute dalle squadre di blasone. C’è il sentore che qualcosa si muovi e anche Tare lo ha confermato pochi giorni fa : “Ci rinforzeremo in una o due posizioni” . Reja vuole un centrocampista muscolare, stile Boateng e sogna una punta da 20 goal. Aspirazioni ambiziose, speranze improbabili verrebbe da pensare, ma il mercato pazzo di questi ultimi anni in casa Lazio e l’astuzia di Lotito nel pescare gli assi dalla manica all'ultimo istante, ci hanno abituato a credere che anche l’impossibile può trasformarsi in ‘realizzabile’. Manca davvero poco Presidente, manca solo un ultimo sforzo, per completare l’opera e regalare a questo ambiente, ancora troppo scettico, quella magia che trasformi un sogno impronunciabile, in una straordinaria realtà. Non ci deluda allora, e sotto l’albero di noi laziali ci faccia trovare la chance di poter combattere ancora per obiettivi importanti.
Alessandro Zappulla
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