www.lalaziosiamonoi.itDino Zoff, campione ai mondiali del 1982 in Spagna, ha lavorato nella Lazio sia nella veste di allenatore che in quella di presidente. Un friulano doc come Edy Reja e Fabio Capello ma decisamente atipico rispetto all’attuale tecnico biancoceleste e il selezionatore dell’Inghilterra: la sua calma apparente e flemma durante le interviste ne hanno fatto quasi un marchio di fabbrica. Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, l’ormai ex tecnico e presidente laziale, da le sue opinioni e sensazioni sul momento della Lazio.
Cosa pensa di questa Lazio targata Edy Reja e quali obiettivi può raggiungere? “La Lazio è una squadra da vertice, può stare certamente nelle prime posizioni. Io la ritenevo una buona squadra anche la stagione scorsa, se non ci fossero stati quei problemi con i fuori rosa poteva far bene già l’altro anno. Poi con qualche acquisto come Hernanes, Dias e Matuzalem è un’ottima squadra in tutti i reparti”
Secondo lei è necessario fare acquisti a gennaio o non intervenire per salvaguardare gli equilibri dello spogliatoio? “ Penso che la Lazio stia bene così. Certo che se poi dovesse arrivare Ibrahimovic o Krasic va benissimo!(ride, ndr).”
Il gol di Krasic è stato un errore additabile del tutto a Muslera? Cosa pensa del portiere Uruguagio? “Una piccola percentuale dell’errore magari ce l’ha però al portiere succede. Penso sia un buon portiere, è un anno importante per lui, ha fatto i mondiali, da come era partito ha fatto dei passi da gigante. Quindi quest’anno deve essere la conferma a buoni livelli”
Lei ha gestito una Lazio con tanti campioni. Zarate e Hernanes si avvicinano a quei giocatori stellari dell’era Cragnotti? “Sono due ottimi giocatori. Zarate è brillante, veloce, rapido. E’ un’attaccante di buona elevatura e giovane. Hernanes si sta imponendo molto bene, mi sembra un centrocampista completo che può fare bene. Ma non voglio scomodare paragoni”
E’ possibile un piazzamento in Champions? “Nelle mie previsioni, già prima del campionato, collocavo la Lazio dal quarto al settimo posto. Rimango della stessa idea anche se può sperare a qualcosa di più, dal terzo al quarto posto fino al quinto o sesto. La Lazio se rimane tranquilla può fare bene”
Quest’anno è più forte la Lazio o la Roma? “Secondo me è una bella lotta. Sono due squadre che possono puntare tutte e due alla Coppa dei Campioni, le metto sulla stessa forza. Poi le condizioni di gruppo, di polemica o meno possono incidere in maniera positiva o negativa. Sono due ottime squadre”
Sa qualcosa in più di Paul Gascoigne lei che l’ha conosciuto di persona? “Aveva delle qualità e delle potenzialità, un’artista vero. Purtroppo l’artista è andato oltre, non ha saputo sopravvivere in un certo modo. Già quando era nel fior fiore della carriera aveva dei problemi, quando ha smesso i problemi sono diventati delle montagne. Mi ha sempre pianto il cuore con Gascoigne, anche se mi ha fatto dannare, gli volevo e gli voglio bene tutt’ora”