da
www.sslazio.it"1 aprile 2017
Il ricordo di Giorgio Chinaglia
Cinque anni fa ci lasciava Giorgio Chinaglia, bandiera biancoceleste e vincitore del primo Scudetto della S.S. Lazio. Quel dito puntato, quel rigore battuto contro il Foggia, quei 24 gol nel 1973/74, sono immagini che il popolo biancoceleste non dimenticherà mai.
Nel cuore di tutti è sempre vivo il suo ricordo."Stamattina, come spesso faccio il sabato, mi sono recata presso il cimitero Flaminio, oltretutto oggi è un giorno sfortunatamente speciale, ricorre sia l'anniversario di Giorgione sia quello del mio amatissimo papà, l'avrò detto un milione di volte, portate pazienza...
Naturalmente sono passata presso la cappella Maestrelli, davanti alla quale stazionava un piccolo capannello di persone. Col cuore in subbuglio mi sono avvicinata e ho stretto la mano a un gruppo di vecchi amici: Giancarlo Oddi con la sua bella signora, Pino Wilson, Bruno Giordano, Massimo Maestrelli... ho abbracciato quest'ultimo con particolare affetto, ho spiegato il motivo per cui mi trovavo spesso a passare da quelle parti, e lui mi ha ringraziato della visita con grande dolcezza. Volevo andar via per non disturbare, ma la signora Oddi mi ha trattenuto: "Sta arrivando George Chinaglia, non vorresti rimanere?". E infatti pochi minuti dopo ci ha raggiunti George jr. scortato da Michelangelo Sulfaro, mi ha dato un'emozione fortissima poterlo salutare, lui, un ragazzone alto, bello e timido, figlio dell'idolo di mio padre.
E' stato un bellissimo momento per me, sono certa che mio papà ne sia stato particolarmente felice.
Andando via ho detto: "Speriamo bene martedì sera...". La risposta, data quasi all'unisono, non ve la dico per scaramanzia, ma potete immaginarla