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Alla vigilia del match contro il Cagliari, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.“Stiamo vivendo un buonissimo periodo. Veniamo da una striscia di vittorie importante, ma vogliamo continuare su questa strada consapevoli che domani affronteremo una squadra che quando gioca in casa è molto insidiosa. Rivedrò con piacere Rastelli, è stato un compagno di squadra importante: ho giocato con lui nel primo anno a Piacenza. Lui mi aiutò molto in quell’anno che è stato decisivo per la mia carriera da calciatore. E’ un allenatore preparato che ha portato la sua squadra in Serie A dominando il campionato di B. La formazione sarda ha sempre avuto una classifica tranquilla, dovremo avere l’approccio giusto perché giocheremo in un campo non semplice.
Mi fa ben sperare la duttilità della mia squadra, tutti vengono chiamati in causa e lo fanno nel migliore dei modi. Sappiamo che domani dovremo fare la giusta partita, l’approccio al Sant’Elia sarà molto importante. La gara contro l’Inter ci ha dato grande autostima e grande fiducia: abbiamo battuto una squadra importante. Vincemmo meritatamente, ma a prescindere da quella sfida ero già fiducioso. La squadra ha sempre dimostrato di volersi migliorare ogni giorno.
Marchetti e Bastos non partiranno: quest’ultimo ha avuto un risentimento alla coscia e abbiamo deciso di non rischiarlo. Felipe Anderson, invece, ha riportato una vescica sotto il piede, ha messo una fasciatura e abbiamo preferito non rischiarlo in allenamento perché sentiva ancora fastidio. Avrebbe potuto incorrere in qualche ripercussione. Partirà con la squadra e domani farà parte del match. Tutti gli altri però sono stati recuperati e sono arruolabili.
Siamo in un buon momento fisico, ma tutti i ragazzi che partiranno per le Nazionali vorranno dare il massimo e sono contento di lasciarli in buone condizioni fisiche e mentali. Dobbiamo dar seguito a questo momento cercando di parlare poco e di badare al sodo come fatto finora. Sappiamo che da qui alla fine ci aspettano 10 partite e dovremo interpretarle al meglio, nessuno ci regalerà nulla. A Cagliari troveremo una squadra in salute, cercheremo di fare una gara tosta.
Sviluppiamo un buonissimo calcio, i ragazzi sono molto disponibili e mettono in campo quello che proviamo in settimana. Sapevo di avere una squadra che ci avrebbe sempre seguito. Stiamo facendo benissimo, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. In questo momento l’ostacolo numero uno è il Cagliari, dovremo fare una partita vera mettendo in campo grinta e determinazione: non sarà una partita semplice. Pensiamo partita per partita, avremo due trasferte difficili ma stiamo pensando solo alla prima di queste.
In questi giorni stiamo pensando ad un solo obiettivo, alla partita contro la squadra sarda. Keita l’ho sempre detto, è un valore aggiunto. E’ pienamente dentro il progetto, ha fatto 8 gol e altrettanti assist. Se non avesse giocato in Coppa d’Africa sarebbe già in doppia cifra, ora deve continuare ad aiutarci: è un’arma in più. Domani potrebbe giocare dall’inizio, ma è efficace allo stesso modo anche a gara in corso. Deve continuare a divertirsi, è un ragazzo positivo e sorridente. Sono contento di lui come di tutti i suoi compagni. Anche Wallace e Lukaku contro il Torino sono entrati in un momento non facile della partita e sono riusciti a far meglio di chi ha lasciato loro il posto. Biglia, grazie al tuo atteggiamento da vero capitano, ha stretto i denti sacrificandosi fino ad un quarto d’ora dal termine del match; con questa mentalità potremo andare lontano”.
