Autore Topic: La Lazio nelle Scuole | Parolo  (Letto 408 volte)

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La Lazio nelle Scuole | Parolo
« : Giovedì 16 Marzo 2017, 12:01:24 »
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Marco Parolo ha risposto quest'oggi alle domande degli alunni presenti all'Istituto S. Sisto Vecchio delle Suore Domenicane, Via Druso 2, Roma.

“Il pallone si gestisce insieme con la squadra, si cerca di tenerlo il più possibile, in maniera tale che gli avversari non lo possano avere. Prima della partita ci sono tante sensazioni belle che ti danno energie e voglia di giocare. E’ come quando voi vi trovate prima di un compito in classe a percepire la tensione. Se sei preparato, sei sicuro e lo fai tranquillamente. Giocare a calcio è un divertimento e noi lo facciamo con passione.

Roma è una città stupenda nella quale ci sono bellissimi posti, in ogni angolo c’è qualcosa di nuovo da scoprire. Il mio primo impatto con la Lazio è stato con il Centro Sportivo, è molto bello ed è ciò che mi ha colpito maggiormente. I miei genitori hanno sempre appoggiato ciò che facevo, vedevano che passavo le ore con il pallone: grazie alla mia passione è stato più facile per loro fare sacrifici per questo sport, hanno sempre assecondato la mia voglia di fare senza pressioni ed esaltazioni. Mi hanno permesso di fare quello che mi piaceva e che mi divertiva ogni giorno.

A Roma c’è molta passione ed un tifo che riempie uno stadio bellissimo. Spostarsi in una città come questa e vedere l’Olimpico pieno ti dà una carica incredibile. Io mi ispiravo a Gerrard, giocava da qualche anno prima di me ed è stato un esempio ed un modello da seguire. L’alimentazione per un calciatore diventa sempre più importante durante la crescita.

Vestire la maglia della Lazio è molto emozionante. Conoscendo anche le gesta di questo Club si capisce che si fa parte di una Storia importante e quest'ultima si prova ad onorarla fino alla fine. Speriamo di disputare bene il secondo derby per poter festeggiare tutti insieme. Dopo aver vinto la stracittadina è stato molto bello fare il giro di campo e vedre l'entusiasmo dei nostri tifosi. Due anni fa avevamo perso il derby valido per il secondo posto, ma meritavamo noi di vincerlo. Aver trionfato nella stracittadina del primo marzo è stata una bella soddisfazione".

 

A margine dell'evento il centrocampista biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“E’ sempre bello vedere questi ragazzi e rispecchiarsi nella loro innocenza, si rivivono emozioni sopite. A loro consiglio di fare tanti sacrifici, in questo modo io ho sempre raggiunto i miei obiettivi. Solo così i risultati arrivano.

Ai tempi di scuola io ero bravo in matematica, pativo di più i temi di italiano. Dobbiamo andare avanti su questa strada dando il meglio e continuando a crescere. Ci aspettano delle gare difficili, ma dovremo affrontarle con la testa giusta per toglierci delle soddisfazioni.

Sognare è alla base di tutto, quando vai alla caccia di un grande obiettivo devi sempre dare il massimo per raggiungerlo e per superare ogni limite. Prima di tutto però c’è il lavoro: lo stiamo facendo dal primo giorno di ritiro”.

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