www.lalaziosiamonoi.itUna gara vinta con il cuore e con la classe. Una partita dominata con la superiorità di un gruppo saldo, che inizia a spaventare anche le grandi. 3-1 e tutti a casa. Vola Olympia guardando dall’alto il Biscione e danza la Lazio sulle magie di Zàrate ed Hernanes, che annichiliscono l’Inter con una gara perfetta. Colpi di classe e lampi di genio che illuminano il gioco biancoceleste per novanta minuti. Zarate ed Hernanes si confermano artefici principi di un successo che mette le ali alla Lazio di Reja. Recitano con classe innata i due talenti laziali, uno spartito che l’intera squadra conosce a menadito. Pressing, cattiveria e tanta concentrazione, sulla quale Maurito prima e il Profeta poi costruiscono con qulità unica un successo senza precedenti. “Abbiamo vinto contro una grande squadra - afferma Zarate in zona mista – Abbiamo difeso e aspettato l’Inter. Questa è stata la chiave della vittoria biancoceleste”. Corre, segna e inventa Zàrate. Ora sembra tornato quello di un tempo: “Non lo so se sta tornando quello Zàrate lì. Io mi sento sempre lo stesso. Devo solo stare più tranquillo e giocare come ho fatto oggi di più per la squadra”. Sognare non è un reato, quando si superano i campioni d’Europa e si torna in vetta alla classifica. Questo lo sa la Lazio e lo sa anche Zarate, ma Mauro non teme la parola ‘scudetto’: “Io non ho paura a pronunciarla. Però credo che ora sia troppo presto per fare calcoli. Ora dobbiamo giocare partita dopo partita senza fare calcoli. Dobbiamo pensare ad arrivare tra i primi sei”. La Lazio di quest’anno è una squadra che gioca un calcio del tutto diverso dalla scorsa stagione e il pibe d’Haedo da la sua chiave di lettura: “Il lavoro fatto in ritiro e’ stato molto importante. Siamo andati meglio già da quando è arrivato il mister la scorsa stagione. Da Lì abbiamo iniziato a lavorare in modo diverso e i risultati si vedono sul campo”. L’ultima frase è per il suo gol: “E’ stata una giocata essenziale, un assolo importante – afferma maurito – Poi siamo riusciti a fare anche il terzo gol ed ora siamo tutti contenti. Adesso andiamo avanti così”. Si spengono le luci sull’Olimpico. Cala il sipario su una notte da vere aquile. È una Lazio da applaudire e da godere, ma lo septtacolo è solo all’inizio. Parola di Zàrate ed Hernanes.
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