Hai voluto fare una scelta legittima

[satanasso]

Riprendo le parole di TD in un topic da poco aperto (http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,6912.0.html) - che in tutta onestà non mi sento di condividere, almeno nei toni - per formulare il mio pensiero su Reja. Questo topic non ha alcun intento polemico né tantomeno provocatorio. Al contrario, se prese insieme, sono sicuro che le due “lettere” rivelino più di un punto di contatto. Diciamo allora che ciò che è – anche radicalmente – diversa è l’angolazione da cui si guarda al “caso Reja”.

Caro mister Reja, adesso è giunto il momento di dimostrare il vero valore, suo e della Lazio. Lo scorso anno, un inizio di campionato eccellente e certamente superiore alle aspettative dei più non si è purtroppo rivelato sufficiente per farci ottenere una tanto agognata qualificazione in Champions League. Si sarebbe trattato di un risultato straordinario, specialmente se messo in relazione con le attese di inizio stagione.
Le “responsabilità”, se di responsabilità si vuole parlare, di questa mancata qualificazione sono attribuibili in parti uguali alle sue scelte, a quelle della società, al rendimento della squadra. La società, del resto, ha deciso – una decisione che non ha dell’assurdo, in fin dei conti – di continuare a puntare su di Lei, di affidarle ancora le chiavi della squadra, nel tentativo di migliorare ancora, mettendole a disposizione i rinforzi di cui aveva lamentato l’assenza nella scorsa stagione. L’organico è stato così arricchito dall’acquisto di giocatori esperti e forti sul piano fisico, ha guadagnato indubbiamente centimetri e personalità.
La cessione di Zarate è apparsa tanto dolorosa quanto forse inevitabile, alla luce delle controversie e delle incomprensioni che non hanno mai smesso di accompagnare il vostro tormentato rapporto. Sappiamo tutti quanto Zarate abbia rappresentato un investimento sia economico (per la società) sia affettivo (per i tifosi) e, al di là delle analisi sul rendimento del giocatore, sappiamo anche che la sua cessione è stata in qualche modo avallata dal fatto che Lei non si sia messo di traverso, non abbia mai manifestato una ferma e decisa volontà di trattenerlo a Roma.
Per questo motivo, in tutta onestà, non si attenda un trattamento di riguardo da parte della tifoseria. Nel passato ha già sperimentato lo scontento dei tifosi , fino all’aperta contestazione nei confronti del suo operato. La situazione, se i risultati non le daranno ragione fin da subito, è destinata a peggiorare. Del resto, c’è da ritenere che Lei abbia già prefigurato questo scenario, e che nella sua scelta di portare avanti il suo impegno alla Lazio abbia messo ampiamente in conto di affrontare una situazione del genere.
Facciamo pertanto affidamento sulla sua esperienza e sulla sua capacità di tenere unito il gruppo, a fronte delle difficoltà che assai probabilmente si presenteranno sul cammino della Lazio: difficoltà destinate a moltiplicarsi se si considera il fatto che il riferimento alla vicenda Zarate continuerà a rappresentare una miccia sempre accesa e rivolta verso di Lei.
Crediamo del resto che la squadra che le è stata messa a disposizione abbia accontentato gran parte delle sue richieste e che, in base a queste ultime, Lei abbia legittimamente scelto di realizzare un investimento a breve termine, un investimento che dovrebbe produrre i suoi frutti entro e non oltre l’arco di questa stessa stagione. Non si tratta di una giocata d’azzardo, ma della legittima, lo ripetiamo, decisione di portare a definitiva maturazione il frutto del suo lavoro e del suo percorso professionale alla Lazio. Queste considerazioni presumibilmente rappresentano la cornice al cui interno di inscriveranno i giudizi e le valutazioni sul suo operato.
Da parte nostra, e per quanto possa valere, Le assicuriamo la nostra fiducia e il nostro incoraggiamento, ciò che spetta – o meglio, per essere chiari, che dovrebbe spettare – a ogni tesserato della Società Sportiva Lazio, fino a prova contraria. Le promettiamo quindi di evitare pregiudizi nei suoi confronti e di valutare le sue scelte solo e soltanto in base ai risultati che sapranno produrre sul campo. E le facciamo i nostri migliori in bocca al lupo per la stagione prossima ventura.
Con rinnovata stima.

[disabitato]

concordo..

la Lazio prima di tutto.

[Trippanera]

concordo..

la Lazio prima di tutto.

[cuchillo]

Applausi. Come sempre quando scrive satanasso.

[Trippanera]

Anche questa è andata.
Adesso RICOMPATTIAMOCI ALLA SVELTA!

[benvolio]

Ecco, satanasso con la sua maestria, ha aggiunto all'impostazione di TD quelle sfumature che mi sembrano importanti. Da tifoso laziale non rinuncero' mai a cercare sino all'ultimo di capire le scelte e le strategie della societa' ma, allo stesso tempo, non dimentichero' che i risultati contano tanto piu' quanto piu' si invocano ragioni manageriali, gestionali e tecniche. Questa e' la Lazio di Reja ora lui la conduca in alto, senza altre diatribe e discussioni.
SFL

[WombyZoof]

Anche questa è andata.
Adesso RICOMPATTIAMOCI ALLA SVELTA!

esatto, forza Lazio e remare tutti nella stessa direzione.

[bak]

Bravissimo satanasso.
Ma il mio rammarico non è verso Reja, quanto verso la dirigenza.
Rammarico che passerà, spero, presto.
Post di pregevolissima fattura. A bombazza

[baol]

per satanasso: 

 

[BobLovati]

la Lazio prima di tutto.

su questo, per me, non ci sono mai stati dubbi.
Ma il mio personale assegno in bianco Reja l´ha giá speso; " passerá ´a nuttata (semi-cit ) "   

[ammiraglio]

Applausi. Come sempre quando scrive satanasso.

il problema è che di satanassi ce ne sono pochi in giro.
sono decisamente gay per lui.

[nestorburma]

Applausi a scena aperta.

[TD]

A parte la rinnovata stima, che non sottoscrivo, il senso è in parte quello del mio intervento, con una variante... meno elegante di quanto non sia stato Satanasso: l'affabile Reja che abbiamo conosciuto in questi anni ha avuto un modo preciso di comportarsi quando ha perso e quando ha vinto, oltre che nei confronti dei giocatori. Non serviva arrivare a questo, la società ci ha rimesso soldi e tranquillità. E se si è arrivati qui molte colpe ce le ha Reja, come capo dell'area tecnica. Si dice che un tecnico è grande quando valorizza al meglio i giocatori. Diciamo che Reja in questo aspetto ha lasciato parecchio a desiderare, finora. Ma c'è sempre un'altra stagione, un'altra partita eccetera, per dirla con Nick Hornby. Solo che le scelte si fanno e se ne pagano le conseguenze. Le troppe esternazioni fatte su Zarate mettono Reja sotto i riflettori, oggi che Zarate va via. Questo è il calcio, sarebbe successo anche a Sacchi. E questo metterà Reja nell'occhio del ciclone se dovesse andar male. C'è un modo per cavarsi d'impaccio: vincere, o quantomeno fare molto bene. E la tensione di oggi si romperà nel sorriso di domani. Diversamente saranno fischi e contestazioni. E Reja se le sarà cercate, assumendosi questa responsabilità.
Staremo a vedere.
 

[Fabio70rm]

Concordo appieno con TD!! Comunque ha ragione Satanasso, da domani compatti, ma ora niente più scuse.

[bak]

L'arrabbiatura sta passando, obtorto collo, anche se la mia arrabbiatura dipende dal fatto di non aver completato la rosa con un centrale ed un titolare al posto di Brocchi.
C'è da difendere la Lazio i suoi colori il suo simbolo, ed io nonostante tutto sto in trincea da quarant'anni.
Avanti Lazio, Avanti. Sempre comunque ovunque.

[Trippanera]

L'arrabbiatura sta passando, obtorto collo, anche se la mia arrabbiatura dipende dal fatto di non aver completato la rosa con un centrale ed un titolare al posto di Brocchi.
C'è da difendere la Lazio i suoi colori il suo simbolo, ed io nonostante tutto sto in trincea da quarant'anni.
Avanti Lazio, Avanti. Sempre comunque ovunque.

[Matita]

come satanasso.

Per l'incazzatura mi servono ancora 6/7 giorni.