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(17 febbraio ore 00.23)1: ALLA RICERCA DEI PUNTI PERDUTI: Il titolo del capolavoro di Proust «Alla ricerca del tempo perduto» può essere mutuato per la nostra Lazio, cambiando solo il sostantivo «tempo» con «punti». Quella con il Milan è l’ennesima dimostrazione di sperpero a cui la Lazio ci ha ormai abituato; non vincere contro il diavolo, malgrado il bombardamento (ad acqua) effettuato contro Donnarumma, è stato un delitto imperdonabile (e meno male che la gara era quasi finita, altrimenti commentavamo una sconfitta vista l’assenza ingiustificata della Lazio dal campo negli ultimi nove minuti). Inutile tornarci sopra, andiamo alla ricerca dei punti perduti magari con una cattiveria e un cinismo finora quasi sconosciuti, ma che necessitano per fruttificare lo splendido impianto di gioco inzaghiano. E cominciamo da Empoli questa «recherche» …
2: DESPERADOS: Dunque sotto con l’Empoli dei desperados azzurri, e non sarà una gara facile per una duplicità di motivi che vado a spiegare: in primis l’avversione del campo toscano per i colori biancocelesti, e poi la proverbiale grinta della squadra toscana che ce la metterà tutta per sgraffignare qualche punto tranquillità. La Lazio non può davvero regalare nulla, anzi deve fornire una prova di alto spessore per tornare a Roma con i tre punti che la manterrebbero in piena zona Europa. Nessun dorma.
3: CLIMA: Non quello atmosferico, ma quello respirato allo stadio. Il tifoso laziale sta riappropriandosi del suo ruolo e l’aver visto 30.000 tifosi di lunedì sera è sintomatico di un’evoluzione che spero possa proseguire e culminare in quei 50.000 che cantavano all’unisono «che anno è che giorno è» di battistiana memoria, proprio in occasione di un Lazio-Empoli di due anni fa. Forza laziali, uniti siamo imbattibili.
4: FELIPE: Il brasiliano «buono» continua a sfornare prestazioni di alto livello, forse manca qualche gol alla sua stagione ma c’è da considerare che macina chilometri e si applica coscienziosamente anche alla fase difensiva. Manca poco alla sua consacrazione definitiva, in queste 14 gare di campionato (a cui aggiungiamo le sfide di Coppa Italia) avrà le occasioni giuste per ribadire il suo enorme talento e per guidare la Lazio verso gli obiettivi prefissi.
5: LO SCUDETTO SPEZZATO: È tempo di rinnovi per le cariche istituzionali della Federcalcio. Il 6 marzo si dovrà stabilire il nuovo presidente federale con annessi consiglieri. La rielezione di Tavecchio appare scontata (al momento dovrebbe avere una maggioranza rassicurante) e sembra che a Lotito sarà assegnato il ruolo di addetto alle relazioni esterne con l’Uefa. L’avversario di Tavecchio sarà Abodi che ricordo tifoso laziale e promettente giornalista. Ha scalato molto rapidamente l’establishment calcistico e di questo gliene va dato merito. Nel frattempo, sperando che il nuovo Consiglio Federale definisca una volta per tutte la questione dello scudetto 1915, l’avvocato Mignogna sta affilando le sue armi per la stoccata finale. Rammento con piacere l’entrata, tra i patrocinanti dell’iniziativa, del sito «Cuore di Lazio» che mi onoro di dirigere insieme all’amico Rodolfo Casentini. Un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio. Non ci resta che attendere il parere favorevole del Consiglio Federale all’assegnazione alla Lazio di quello che gli spetta.
6: AQUILE: Il settimanale Aquile (che potete trovare gratuitamente nella sezione magazine del sito «Cuore di Lazio»), nato dalle fertili menti di Rodolfo Casentini e del sottoscritto, continua a raccogliere consensi tra i tifosi e i giocatori della Lazio e non solo. A tal riguardo ci ha fatto particolarmente piacere il «mi piace» di Chiara Parolo, moglie del centrocampista lombardo, alla vista della copertina del numero scorso intitolata «Parolo four ever». Continuiamo così per dare il meglio e per vivere insieme la nostra Lazio.
7: LA NOSTRA LAZIO: La trasmissione di Rodolfo Casentini e del sottoscritto in onda ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 su una delle radio web più ascoltate, Stap Radio (basta vedere i numeri per capire meglio…) diretta da Stefano Tini, sta andando a gonfie vele grazie soprattutto agli ospiti che ne arricchiscono i contenuti. Finora sono intervenuti Emiliano Foglia, Arturo Diaconale, Alessandro Vocalelli, Marco Canigiani, Gianluca Mignogna, Stefano Buttafuoco e Paolo Signorelli. Per chi volesse ascoltarci ed interagire con noi basta collegarsi in diretta o risentire la replica su
www.stapradio.it.
7-1: ECOMOSTRO AMERICANO: Con tutti i problemi che affliggono la capitale la priorità è questa: una questione eminentemente privata che interessa poco meno di zero all’attonita popolazione (a parte l’ossessionante messaggio mediatico creato ad arte e quello «a rimorchio» dei romanisti) già prefigurante i disastri conseguenti ad un parere positivo. E pensare che proprio la sindaca Virginia Raggi aveva bocciato il progetto configurandolo come «res privata» …
