Autore Topic: "Amichevole" Pescara-Roma: tafferugli e due accoltellati  (Letto 3722 volte)

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Offline Centurio

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Re:"Amichevole" Pescara-Roma: tafferugli e due accoltellati
« Risposta #20 : Martedì 17 Agosto 2010, 10:17:30 »
(puncicate e rigore a favore, un must)

immagino che Serra abbia goduto.
sine pennis volare haud facile est

bak

Re:"Amichevole" Pescara-Roma: tafferugli e due accoltellati
« Risposta #21 : Lunedì 6 Dicembre 2010, 12:36:54 »
ROMA (6 dicembre) - Sono 11 gli ultrà della Roma arrestati questa notte dalla Digos della questura di Roma, a conclusione dell'attività investigativa congiunta con la digos della questura di Pescara in relazione agli scontri tra le opposte tifoserie verificatisi in occasione dell' Pescara-Roma dell'8 agosto scorso. Per loro l'accusa è violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, aggravata dalla circostanza che i fatti sono stati commessi da più di 5 persone armate. Tutti sono stati perquisiti fino alle prime ore della mattina e sono ora agli arresti domiciliari.

L'esame delle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza dello stadio ed i filmati realizzati dalla Polizia Scientifica nell'immediatezza dei fatti hanno consentito di ricostruire le fasi degli scontri e di accertare le singole responsabilità. Il primo contatto è avvenuto prima dell'inizio della gara, intorno alle 20 quando un gruppo di tifosi della Roma, non seguendo le indicazione della questura di Pescara sui parcheggi scambiatori e sulle modalità di arrivo allo stadio, ha lasciato in sosta i veicoli in una delle aree frequentate dalla tifoseria locale, per poi dirigersi verso alcuni gruppi di supporter pescaresi armati di bastoni, cinghie e bottiglie. L'intervento delle Forze dell'Ordine ha evitato che il contatto potesse degenerare.

Un secondo episodio si è verificato invece intorno alle 23 dopo la fine dell'incontro, facendo registrare 3 feriti tra le tifoserie (tra cui 2 supporter del Pescara e uno della Roma) e 5 tra le Forze dell'ordine. Per alcuni arrestati sono stati contestati anche i reati di travisamento e possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive.

Confermata quindi la linea della «tolleranza zero» nei confronti di chiunque si renda autore di illeciti in occasione delle manifestazioni sportive. «La sinergia investigativa tra la Digos della Capitale e quella di Pescara ha consentito di dare una risposta efficace anche in questa occasione - si legge in una nota della questura - L'attenzione e la determinazione delle Forze dell'ordine a contrastare gli illeciti anche in ambito calcistico rappresenta una priorità per garantire le migliori condizioni di vivibilità degli impianti e proseguire nella politica della disponibilità nei confronti dei veri tifosi che vivono gli stadi come momenti di spettacolo e di divertimento all'insegna della correttezza».


messaggero.it

bak

Re:"Amichevole" Pescara-Roma: tafferugli e due accoltellati
« Risposta #22 : Lunedì 6 Dicembre 2010, 14:05:28 »
ROMA - Diciannove ultrà di Pescara e Roma - appartenenti ai club 'Pescara Rangers' e 'Viking Roma'  :o - sono stati arrestati dagli agenti delle Questure di Pescara, Roma e Milano per avere causato, lo scorso 8 agosto, gli incidenti prima e dopo la gara amichevole Pescara-Roma; per 18 dei 19 arrestati, sono stati disposti i domiciliari. Nel carcere di San Vittore a Milano è invece stato trasferito un 41enne tifoso nativo di Penne (Pescara), ma residente a Milano, e noto supporter interista. Quest'ultimo sarebbe arrivato a Pescara, il giorno della partita, per guidare la tifoseria locale negli scontri contro il giallorossi. Deve rispondere anche di istigazione a delinquere. Per tutti gli ultrà le accuse sono quelle di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, secondo la legge 401/99 (articolo 6 bis) riguardante la sicurezza negli stadi. Tutti i tifosi sono stati già sottoposti al Decreto di allontanamento dalle manifestazioni sportive (Daspo). A disporre gli arresti è stato il gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, su richiesta del pm Silvia Santoro, mentre ad eseguirli sono stati questa mattina le questure di Pescara, Roma e Milano.

ULTRA' GIALLOROSSI - Gli ultrà della Roma arrestati la notte tra domenica e lunedì dalla Digos della questura di Roma in relazione agli scontri tra le opposte tifoserie verificatisi in occasione dell'amichevole Pescara-Roma dell'8 agosto scorso sono undici. Sette i tifosi del Pescara. L'accusa è violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, aggravata dalla circostanza che i fatti sono stati commessi da più di 5 persone armate e travisate. Tutti hanno subito perquisizioni fino alle prime ore della mattina e sono ora agli arresti domiciliari. Le indagini sono state condotte in collaborazione con la Digos della questura di Pescara. L'esame delle immagini registrate dall'impianto di video-sorveglianza dello stadio e i filmati realizzati dalla Scientifica hanno consentito di ricostruire tutte le fasi degli scontri e di accertare le singole responsabilità.

LA RICOSTRUZIONE - Il primo contatto fra le tifoserie era avvenuto prima dell'inizio della gara, intorno alle 20, quando un gruppo di tifosi della Roma, non seguendo le indicazioni della Questura di Pescara sui parcheggi scambiatori e sulle modalità di arrivo allo stadio, lasciò in sosta i veicoli in una delle aree frequentate dalla tifoseria locale, per poi dirigersi verso alcuni gruppi di supporters pescaresi armati di bastoni, cinghie e bottiglie. L'intervento delle forze dell'ordine evitò che la situazione potesse degenerare. Un secondo episodio violenza si verificò però intorno alle 23, dopo la fine dell'incontro: rimasero feriti tifosi (2 supporters del Pescara e 1 della Roma) e 5 agenti delle forze dell'ordine. Alcuni arrestati risponderanno anche dei reati di «travisamento e possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive». I tifosi, come ha spiegato in conferenza stampa il questore di Pescara, Paolo Passamonti, si sarebbero resi protagonisti di tafferugli in viale Marconi, nei pressi dello Stadio Adriatico, dove furono poi ritrovati bastoni, cinghie e bottiglie. «L'8 agosto», ha ricordato il questore, fu una «serata terribile a causa degli incidenti che si sono verificati lontano dallo stadio, prima e dopo l'amichevole Pescara-Roma, e probabilmente sarebbe stato opportuno non giocare quella partita». Allo stadio, ha concluso Passamonti, «si deve andare per vedere la partita e non può essere un punto di ritrovo per manifestazioni di violenza».


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