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Mandas 6,5: non si scompone nemmeno dopo il fumogeno che lo colpisce. Sempre attento quando chiamato in causa.
Lazzari 6: buon primo tempo di corsa e sostanza sulla fascia prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca (dal 45’+1 p.t. Pedro 5: non una gran serata per lui. Ha poche occasioni di mettersi in mostra).
Gila 6: fa buona guardia contro avversari non particolarmente attivi in zona offensiva.
Romagnoli 6: bene nel gioco aereo. Fa valere il fisico contro Pinamonti per tenerlo lontano dalle zone pericolose.
Pellegrini 7: al bacio il cross per Taty che vale l’1-0. Si propone in avanti con continuità mettendo spesso in difficoltà tutta la corsia destra del Genoa.
Guendouzi 6,5: alza il muro davanti alla difesa e non dà modo al Genoa di far circolare il pallone. Mostra carattere e intelligenza in tutte le situazioni
Rovella 7: il fosforo di tutta la formazione biancoceleste. Ingenuo solo quando si fa ammonire a fine primo tempo. Poi imbuca il 2-0 per Dia con una verticalizzazione deliziosa. (dal 23’s.t. Belahyane 4: ci mette tre minuti a farsi espellere. Serata disastrosa per lui)
Marusic 6: l’esperimento da ala destra non va malissimo, ma dura solo un tempo. Comunque più a suo agio nel ruolo di terzino.
Dia 7: nel primo tempo combina poco con Castellanos. Meglio nella ripresa, quando alza il proprio baricentro. Inserimento perfetto per il 2-0.
(dal 23’s.t. Vecino 6: muscoli e sostanza dove serve per tenere al sicuro il risultato)
Zaccagni 5,5: procura l’espulsione di Otoa dopo 22 minuti. È però l’unico acuto della sua gara. (dal 43’s.t. Noslin sv)
Castellanos 8: gol spaziale in acrobazia e prestazione da tuttocampista. Ha rincorso gli avversari rientrando persino nella propria area per aiutare la squadra in ogni modo (dal 43’s.t. Hysaj sv).
All. Baroni 7: la Lazio si rialza dopo l’eliminazione in Europa e lo fa col carattere che il tecnico chiedeva. Bene la gestione del match sia in superiorità numerica, sia dopo l’ingenuità di Belahyane.
