www.repubblica.itIl centravanti biancoceleste è soddisfatto del rendimento della squadra, ma tiene alta la tensione: "Il mister ci chiede di migliorare ancora per raggiungere le coppe europee". Sulla sfida al Milan: "E' una diretta concorrente, sogno il gol"ROMA - Riparte l’iniziativa della Lazio con le visite dei calciatori biancocelesti nelle scuole della Capitale. Questa volta a sottoporsi alle domande dei bambini sono stati Bastos, Vargic e Immobile, con il centravanti che all’uscita ha commentato la mattinata particolare: “È stato bello ed emozionante, è un’iniziativa che fa onore alla Lazio e al suo presidente. Si parte proprio dai più giovani, sono loro il futuro della società. Abbiamo parlato di valori importanti come il rispetto o il lavorare tutti insieme. I bambini erano molto preparati: hanno fatto domande importanti come il razzismo, la rivalità e la violenza negli stadi. Tra l’altro hanno tutti bei colori indosso (tanti erano con la maglia della Lazio, ndr), crescono bene”.
IMMOBILE: “VOGLIO UN GOL CONTRO IL MILAN” - Successivamente Immobile ha anche parlato della situazione attuale della Lazio, in particolare della prossima sfida con il Milan in programma lunedì all’Olimpico: “Incontriamo una squadra forte, con giocatori importanti. Ma siamo carichi dopo il 6-2 di Pescara. Abbiamo entusiasmo e lunedì sarà una grande occasione per continuare questa grande stagione. Sfidiamo una nostra diretta concorrente”. Sarà per lui anche l’occasione di realizzare il primo gol in stagione a una big, visto che fino a questo momento tutto le sue reti sono arrivate tutte contro le “medio-piccole”: “Un po’ mi pesa non aver segnato a una ‘grande’, perché la Lazio attraverso i miei gol in questi incontri può crescere. Un gol l’ho fatto però all’Atalanta, che per il campionato che sta facendo può essere considerata una diretta concorrente ormai”.
“SERVE UN PASSO AVANTI PER ANDARE IN EUROPA” - La Lazio ha dimostrato contro l’Inter in Coppa Italia di saper vincere anche in partite di questo livello, ora è chiamata a confermarsi pure in campionato: “Il mister ce lo chiede, manca un passo in avanti. Giochiamo bene e ci divertiamo, serve una marcia in più per raggiungere l’Europa. Ci sono tante concorrenti, bisogna fare di più e continuare a fare bene”. Sarà importante anche evitare di farsi trascinare dall’euforia dell’ambiente e deconcentrarsi pensando al triplo derby in programma: “È ancora presto, ci sono tante partite e ora si parla solo del Milan, siamo sul pezzo per lunedì”. Quando Immobile vorrebbe vedere uno stadio pieno: “Il tifo della Lazio ci spinge tanto, spero siano in tanti per una partita fondamentale”.
STRISCIONE DI MINACCIA A TOUNKARA E KEITA - È diventato subito un beniamino del pubblico, Ciro Immobile. Una stima ricambiata “Mi fa piacere questo affetto, io lavoro per dare il massimo e farmi rispettare. Quando la gente ti ama è bello ed emozionante. Anche l’atmosfera nello spogliatoio è bella, siamo un gruppo unito che va avanti per un unico obiettivo”. Diverso il discorso per quanto riguarda il rapporto dei tifosi con Keita e Tounkara, in particolare con il settore più caldo della tifoseria biancoceleste, la Curva Nord. Il primo per via del suo atteggiamento e del mancato rinnovo, il secondo per la rissa in tribuna all’Olimpico con il tifoso dopo il caos Biglia. A loro due è stato “dedicato” uno striscione, appeso nella notte davanti al centro sportivo di Formello: “Keita-Tounkara, abbassate la cresta o ve la tagliamo noi!”.
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