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(9 febbraio 2017 ore 11.30)1: PRELIMINARE DI NOTTE: Lazio-Milan di lunedì sera rappresenta lo snodo decisivo della stagione biancoceleste (derby di Coppa Italia a parte). Da un certo punto di vista la gara contro i rossoneri potrebbe essere paragonata ad un preliminare di Europa League, considerato che chi vincerà avrà le carte migliori per approdare nella competizione europea. La Lazio si presenta a questa gara dopo la goleada di Pescara, mentre il diavolo è reduce da un’epica impresa a Bologna dove è riuscito a vincere in 9 contro 11 per buona parte della gara. Per i biancocelesti l’occasione di cacciare il Milan indietro di sei punti è troppo ghiotta per non essere colta. Peraltro grida ancora vendetta la gara di andata dove una netta superiorità biancoceleste fu cancellata da ingenui errori individuali che spianarono il successo ai lombardi. Dunque, cara Lazio lunedì si fa la tua Europa, vedi che poi fa…
2: CARA…PES: Questo il mio titolo del sette a uno della scorsa settimana all’atto della presentazione della trasferta in Abruzzo. Ebbene, in certi momenti della gara sembrava veramente una partita giocata a Pes, con azioni da playstation e giocate galattiche (come dimenticare il delizioso assist di Felipe dopo uno stop di piede da far invidia a Messi in occasione della prima zuccata di Parolo…). Unico neo quei quindici minuti del primo tempo in cui i biancocelesti sono usciti inspiegabilmente dal campo, rischiando di rovinare una gara che sembrava fin troppo facile. Forse proprio questa apparente facilità ha contribuito a far mollare la presa alla Lazio, ma si sa che nel calcio nulla è scontato. Che la lezione sia servita?
3: 2-6: Non è il 26 (maggio), ma la vittoria in trasferta a Pescara che eguaglia il record detenuto da un vecchissimo Palermo-Lazio del 1957: per gli amanti dei numeri è record eguagliato, per i prosaici sono sempre tre punti, per me una dimostrazione di forza rilevante perché, malgrado la debolezza pescarese, fare sei gol in trasferta non è da tutti. Tutt’altro.
4: PAROLO: Altro giro, altro record. Stavolta è il professore del centrocampo, Marco Parolo, ad assurgere agli onori della storia grazie ad una quaterna indimenticabile. Pare che il solo Rivera, tra i centrocampisti, abbia segnato quattro gol in una gara di serie A. Anche qui record eguagliato e complimenti a Parolo, mai troppo esaltato e troppo spesso sottovalutato.
5: LO SCUDETTO SPEZZATO: Tempo di rinnovi per le cariche della Federcalcio. Il 6 marzo si dovrà stabilire il nuovo presidente federale con annessi consiglieri. La rielezione di Tavecchio appare scontata e sembra che a Lotito sarà assegnato il ruolo di addetto alle relazioni esterne con l’Uefa. Nel frattempo, sperando che il nuovo Consiglio Federale definisca una volta per tutte la questione dello scudetto 1915, l’avvocato Mignogna sta affilando le sue armi per la stoccata finale. Rammento con piacere l’entrata, tra i patrocinanti dell’iniziativa, del sito «Cuore di Lazio» che mi onoro di dirigere insieme all’amico Rodolfo Casentini. Un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio. Non ci resta che attendere il parere favorevole del Consiglio Federale all’assegnazione alla Lazio di quello che gli spetta.
6: FAGIANI: Quelli che vanno appresso alle baggianate dei giornali (naturalmente sempre negative sulla Lazio) o che cliccano su pseudo notizie ammantate di clamorosità, ma che di clamoroso hanno solo l’infondatezza. Aprite gli occhi, accendete il cervello, mandate al macero questa immondizia e leggete sul Cuore di Lazio l’illuminante articolo di Arianna Michettoni al riguardo. Altrimenti il “fagiano d’oro” non ve lo toglie nessuno.
7: LA NOSTRA LAZIO: La trasmissione di Rodolfo Casentini e del sottoscritto in onda ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 su una delle radio web più ascoltate, Stap Radio (basta vedere i numeri per capire meglio…) diretta da Stefano Tini, sta andando a gonfie vele grazie soprattutto agli ospiti che ne arricchiscono i contenuti. Finora sono intervenuti Emiliano Foglia, Arturo Diaconale, Alessandro Vocalelli, Marco Canigiani, Gianluca Mignogna, Stefano Buttafuoco e Paolo Signorelli. Per chi volesse ascoltarci ed interagire con noi basta collegarsi in diretta o risentire la replica su
www.stapradio.it.
7-1: PASSAMOJE LA PALLA: È finito il tempo dello “scansamose” per le squadre che vengono a svernare all’Olimpico quando devono affrontare la roma. La Fiorentina è passata direttamente ad una fase più evoluta: “passamoje direttamente la palla e famoli segnà”. C’era una volta il calcio…
