www.goal.com
Sei goal della Lazio, sette del Napoli... l'ultima giornata ha confermato che il livello della Serie A si è abbassato, quanto meno riguardo le difese.L'ultima giornata di Serie A, che ancora deve chiudersi col match di martedì sera fra
Roma e
Fiorentina, ha fatto segnare clamorose goleade in trasferta (6-2 della Lazio a Pescara e 7-1 del Napoli a Bologna), un paio di triplette e addirittura un poker di goal segnato da
Parolo. Qualcosa che di solito si vede nelle ultime giornate, quando si affrontano squadre molto motivate e altre che invece non hanno più nulla da dire al campionato.
Questo invece è un andazzo che si sta verificando già con qualche mese d'anticipo rispetto al solito. Segnale che quello di questa stagione è un campionato che viaggia su livelli diverse, con uno squilibrio fra squadre della medio-alta classifica e quelle della bassa classifica quanto mai largo.
Da inizio stagione sono stati già due i poker messi a segno, quello di Mertens al Torino e quello di Parolo al Pescara ieri, mentre sono ben otto le triplette (Bacca, Belotti, Kalinic, Salah, Falcinelli, Hamsic e due volte Mertens). Un segnale inequivocabile di come le difese siano più permeabili, considerato che in tutta la scorsa stagione nessuno aveva segnato quattro goal e le triplette erano state cinque in totale.
Il 7-1 rifilato sabato scorso dal
Napoli al Bologna, poi, racchiude in sé tutta una serie di record. Era infatti dal 2011 che due compagni di squadra non segnavano una doppietta nella stessa gara (questa volta Mertens e Hamsik, allora Di Natale e Sanchez con l'Udinese); per il Napoli, poi, è stata la più larga vittoria in trasferta della sua storia e con questi sette goal è con 55 reti il miglior attacco del campionato. Inoltre, è l'unica squadra con ben quattro giocatori ad aver segnato almeno 7 goal (Mertens, Insigne, Callejon e Hamsik).
Vai al forum
