www.LaLazioSiamoNoi.itRASSEGNA STAMPA - Pedro ha parlato a cuore aperto a Il Messaggero riavvolgendo il nastro anche del passato. Non solo le ottime prestazioni con Baroni, ma anche un anno difficile con Sarri. Senza giri di parole lo spagnolo spiega cosa non ha funzionato nella passata stagione parlando solo dell'ex Chelsea e non nominando Tudor. Ecco le sue parole: «Sono momenti, è così il calcio. Con Maurizio abbiamo fatto grandi cose, il secondo posto è stato un traguardo enorme, ma poi avevamo perso le motivazioni, la fame di vincere e l'unione. Siamo entrati in un vortice negativo, tutta la squadra ha avuto un black out mentale, si era convinta di non riuscire più a ottenere i risultati né a giocare come voleva. La testa è tutto, adesso sta succedendo il contrario».
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