Autore Topic: Baroni club  (Letto 6668 volte)

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Offline giulver

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Re:Baroni club
« Risposta #240 : Mercoledì 13 Novembre 2024, 09:08:31 »
Ho lerto con molto interesse ciò che è stato scritto. Condivido quasi tutto.
Uniche mie, personali, obiezioni:
non è vero che facciamo campagne acquisti stile cagliari e udinese. Non abbiamo la loro classifica.
L'allenatore conta più del miglior giocatore e i cambi di guida tecnica non sempre si riducono a semplici scossoni nell'immediato: il Napoli, è passato da uno scudetto con Spalletti ad una mancata qualificazione europea, avendo perso un solo giocatore rispetto all'anno precedente (Kim); Nicola e lo stesso Baroni (a Verona) hanno riesumato squadre clinicamente morte.

A proposito di calciatori più forti in rosa, avrei difficoltà ad indiduare, nella nostra squadra priva di prime donne (anche bonificare lo spogliatoio comincio a pensare che sia stata una mossa felice) il giocatore più importante. Prima, l'assenza di un Sergio o di un Ciro la pativamo. Oggi io ho in mente un 11 titolare ma chiunque manchi viene ben sostituito.
Merito anche del Mister, che sta cercando difat sentire tutti importanti
Forse, il nostro giocatore più difficile da sostituire, per me è Rovella, anche perché a centrocampo abbiamo meno cambi

Offline Davide

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Re:Baroni club
« Risposta #241 : Mercoledì 13 Novembre 2024, 09:23:38 »
Ne avremo la riprova con le merde, con 2 non allenatori o comunque allenatori mediocri rischiavano la B, mo arriva er sarvatore che mi sta sul cazzo ma che comunque ci sa fare e risorgeranno

Offline giulver

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Re:Baroni club
« Risposta #242 : Mercoledì 13 Novembre 2024, 09:57:48 »
Ne avremo la riprova con le merde, con 2 non allenatori o comunque allenatori mediocri rischiavano la B, mo arriva er sarvatore che mi sta sul cazzo ma che comunque ci sa fare e risorgeranno
Quindi Ranieri ha riacceso il Brondi? 😀

Offline Boksic

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Re:Baroni club
« Risposta #243 : Mercoledì 13 Novembre 2024, 10:02:10 »
Il problema non è mai stato Baroni, ma ciò che rappresenta la sua scelta:
un allenatore che accetta il modus operandi societario, fatto di campagne acquisti "a cazzo di cane" (cit.),
limiti di spesa per i cartellini (15mln "un botto", a Bergamo se la ridono) e così via.
Viviamo i successi della Lazio come se fosse una provinciale che ce l'ha fatta,
come se al secondo posto ci fossero Udinese o Cagliari: nulla di strano,
visto che facciamo campagne acquisti stile Udinese o Cagliari.
Avere interiorizzato di essere come una provinciale di successo non aiuta a capire l'insoddisfazione della maggioranza dei tifosi.
Bisogna intenderci sulla dimensione della Lazio, che cosa sia.
Siamo una grande società o una piccola ?
E non guardare al passato, perché il mondo è completamente cambiato.

Per me, ad esempio, i limiti ce li poniamo nel momento in cui arrivare quarti ci sembra un obiettivo. E noi lo è in nessun caso perché l'equazione andare in CL = crescita è un falso

Va in CL chi ha i soldi, non il contrario.

Ci sono dati che nessuno cita mai e probabilmente nemmeno conosce. Per esempio: rispetto al pre-Covid, la Serie A ha ridotto di oltre il 30% le spese complessive per ingaggi di calciatori.

Ci sono solo due club in controtendenza, che anzi hanno aumentato sensibilmente il monte stipendi: Lazio e Atalanta..

La Lazio cresce eccome e lo dicono tutti gli indicatori. Classifica attuale compresa.


Offline Matita

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Re:Baroni club
« Risposta #244 : Mercoledì 13 Novembre 2024, 15:16:26 »
Il problema non è mai stato Baroni, ma ciò che rappresenta la sua scelta:
un allenatore che accetta il modus operandi societario, fatto di campagne acquisti "a cazzo di cane" (cit.),
limiti di spesa per i cartellini (15mln "un botto", a Bergamo se la ridono) e così via.
Viviamo i successi della Lazio come se fosse una provinciale che ce l'ha fatta,
come se al secondo posto ci fossero Udinese o Cagliari: nulla di strano,
visto che facciamo campagne acquisti stile Udinese o Cagliari.
Avere interiorizzato di essere come una provinciale di successo non aiuta a capire l'insoddisfazione della maggioranza dei tifosi.
Bisogna intenderci sulla dimensione della Lazio, che cosa sia.
Siamo una grande società o una piccola ?
E non guardare al passato, perché il mondo è completamente cambiato.



Abbiamo, viviamo, ma de che ?!?

Il tuo concetto è replicabile anche per la juventus nei confronti delle big europee.
Alla Samp nei confronti delle attuali competitor per la lotta alla promozione in serie B.
ecc.ecc..

E nel panorama calcistico mondiale, non sei mai stata cosi' presente con contiuità.



Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)