www.LaLazioSiamoNoi.it Mille giorni dopo la Lazio è di nuovo davanti a tutti. Un cammino inatteso per la formazione di Bonatti che però non si accontenta:
“Ci manca ancora qualcosina per poter raggiungere le squadre più attrezzate del nostro girone e per dire la nostra in chiave futura”, ammette il tecnico bresciano. Intanto però la sua squadra è lassù con 30 punti conquistati in 14 giornate. Gli stessi di Hellas Verona e Sampdoria, dietro ai biancocelesti per gli scontri diretti.
Per ritrovare una Primavera in testa bisogna tornare al 4 maggio del 2014: vittoria contro la Juve Stabia e primato al termine della regular season. In panchina c’era un certo Simone Inzaghi che, in quella stagione, iniziava la sua scalata subentrando a Bollini (passato in prima squadra con Reja). Nella stagione seguente un
triplete sfumato, ma un accesso alle fasi finali passando soltanto per i play-off.
Quasi tre anni dopo invece la Lazio è di nuovo prima. In occasione della trasferta a Napoli di sabato, saranno appunto 1000 giorni precisi. Un gruppo di certo meno qualitativo, che ha fatto però del sacrificio e dell’organizzazione i suoi punti di forza. Una spinta ulteriore potrebbe arrivare poi dal mercato. Contro il Perugia ha esordito
Lamine N’Diaye, attaccante esterno prelevato in prestito dal Renate.
E in prova a Formello, come riporta la rassegna stampa di
Radiosei,
ci sono anche altri due giocatori: il primo è
Emmanuel Andrew Boateng, difensore olandese (origini ghanesi) del ‘99 cresciuto tra Dordrecht, Az e Ajax. L’altro è
Klèber Luiz Santos che ha già avuto modo di scendere in campo con i compagni in amichevole, andando anche a segno nel test contro la Juniores del Flaminia di inizio gennaio. Brasiliano, centrocampista offensivo, a dicembre era stato in prova con la Salernitana. Il classe 2000 è seguito dallo stesso agente di Luiz Felipe, difensore granata in prestito dalla Lazio, tuttavia per tesserarlo vanno superati alcuni ostacoli burocratici.
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