Autore Topic: Scudetto 1915, la petizione si rinnova: ecco i “fatti nuovi” per l’assegnazione del titolo  (Letto 359 volte)

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Lazio – Genoa non ha solo rimandi nell’immediato: l’attualità non è che il costrutto di una serie infinita di passati che, idealmente, questo scontro può far iniziare nel campionato 1914/1915 – la stagione dello scudetto spezzato. Un titolo fortemente voluto, idealizzato e reso quasi palpabile dall’azione instancabile dell’avvocato Gian Luca Mignogna – promotore tanto della petizione quanto dell’attività di sostegno e diffusione dell’iniziativa: da tale tenacia ne è nato il libro ‘Lo Scudetto Spezzato’ (autore Emiliano Foglia, coautore Gian Luca Mignogna, Goalbook Edizioni Pisa 2016). Saggio con cui si è inteso arricchire la lettura storica e calcistica delle vicende legate ai biancocelesti, purtroppo contemporanee agli sviluppi bellici, e soprattutto riscrivere la vera storia del Campionato Italiano 1914/15 – i cui diritti d’autore saranno interamente devoluti al Comune di Amatrice, alla cui popolazione, così come alle altre colpite dal sisma, va tutto l’affetto, tutta la solidarietà e tutta la vicinanza del popolo laziale per le drammatiche sofferenze che proprio in queste ore la natura – matrigna nel terremoto e nelle abbondanti nevicate – sta loro nuovamente infliggendo. Il fine ultimo è la richiesta di dichiarare entrambi i club campioni d’Italia per tale campionato e fregiare con il tricolore i biancazzurri, per il primato all’epoca conseguito nell’Italia centro-meridionale, ed i rossoblù per quello in via di conseguimento nell’Italia settentrionale. Proprio nel ripetersi della sfida sul campo – nel contesto della qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia – la sottoscrizione online (cui si rimanda per la firma: https://www.change.org/p/spettabile-federazione-italiana-gioco-calcio-lazio-1914-15-campione-d-italia-ex-aequo ) è stata compiutamente integrata con l’inserimento di tutte le ‘fonti’ e di tutti i ‘fatti nuovi’ che sono stati recentemente scoperti nell’ambito dell’iniziativa, che in precedenza erano stati totalmente sottaciuti dalla storiografia calcistica ufficiale e che risultavano assolutamente ignoti sia agli organi federali che agli operatori del settore; questi stessi fatti ora legittimano, giustificano e comprovano ‘ex se’ sia la richiesta di riesame, attualmente pendente in FIGC, che l’istanza di attribuzione ex aequo del tricolore 1914/15 a Lazio e Genoa.


Cuore di Lazio, sito patrocinante dell’iniziativa petitoria, si unisce quindi alle richieste già avanzate alla Federazione Italiana Guoco Calcio – nel rispetto dei ruoli e delle parti – e, soprattutto, di rendere onore e merito ai numerosi caduti dell’allora società podistica Lazio sul fronte austro-ungarico; porre rimedio ad una decisione assolutamente iniqua, ingiusta e lesiva dei valori dello sport e dei principi giuridico/sportivi, legittimando ufficialmente la Lazio quale squadra campione del centro-sud ed unico club qualificatosi con certezza alla finalissima nazionale del campionato di prima categoria 1914/15 ed il Genoa quale miglior squadra del nord in quanto prima in classifica nel girone finale dell’Italia settentrionale al momento della sospensione bellica adottata dalla FIGC il 23 maggio 1915 – allorquando mancava una sola giornata al termine della regular season dell’alta Italia e si stava profilando il probabile confronto tra queste due compagini per l’assegnazione del titolo tricolore di tale stagione calcistica. Ed, infine, riesaminare oggettivamente il contesto storico, sociale e sportivo in cui sarebbe stata adottata la delibera postbellica con la quale risulterebbe esser stato attribuito d’ufficio lo scudetto 1914/15 al Genoa (a tutt’oggi irreperibile presso gli archivi federali così come acclarato dal promotore della petizione, in realtà giammai resa pubblica nelle forme normativamente previste e comunque ritualmente mai notificata alla società sportiva Lazio).


Concludendo, si ritiene opportuno ripetere la formula che ha assunto i connotati di un grido di battaglia. E, infatti: AIUTIAMO TUTTI INSIEME LA STORIA ULTRACENTENARIA DELLA LAZIO, PERCHE’ ANCHE NELLO SPORT…


LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!

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