da Repubblica online
Nuovo allarme conti
Non pagati gli stipendi
Quattro le mensilità arretrate da versare ai giocatori, per evitare la penalizzazione il club provvederà a breve a corrispondere la retribuzione di luglio. Brutte notizie per Ranieri, lesione muscolare e lungo stop per Pizarro
di MATTEO PINCI
ROMA - Oltre al baratro di risultati in cui pende dall'inizio di stagione la Roma, a preoccupare dirigenti e vertici societari ci sono anche i conti. Il club, sospeso tra la gestione Sensi arrivata al tramonto e l'attesa per un nuovo padrone che durerà inevitabilmente ancora qualche mese, ha prodotto una situazione di stallo anche a livello di numeri. L'assemblea dei soci di oggi illustrerà agli azionisti della società il bilancio al 30 giugno 2010, per ricevere l'approvazione. Un bilancio in rosso per oltre 20 milioni e che, però, si ferma a giugno 2010. Proprio da quella data la Roma ha maturato debiti con personale e fornitori per quasi 30 milioni. Cifre importanti, che costituiscono un nuovo allarme.
RITARDO STIPENDI - Allarme ingaggi a Trigoria. Con la fine di ottobre, si arriverebbe a quattro mesi di stipendi arretrati che la società deve ai suoi tesserati, per un totale vicino ai 27 milioni di euro. Un problema da non sottovalutare. Anche per questo, i dirigenti sono già al lavoro per regolarizzare la situazione: a ore - entro fine mese - verranno corrisposti alla squadra gli ingaggi per il mese di luglio, per evitare penalizzazioni in classifica che potrebbero scattare una volta superati i tre mesi di arretrato. Un rischio (che verrà evitato), che restituirebbe un'immagine non certo rassicurante per un club in vendita. Inoltre, entro il 16 novembre il club dovrà versare all'Erario le ritenute degli stipendi arretrati. Un altro rischio è costituito dalla potenziale
istanza di pagamento da parte dei giocatori con conseguente (dopo 20 giorni) messa in mora, in caso di mancato pagamento. Un rischio, almeno questo, da escludere.
LESIONE PER PIZARRO - Le preoccupazioni più immediate, però, a Trigoria sono altre. A partire dall'infortunio di Pizarro. Ieri il brivido nel corso dell'infortunio. Oggi gli esami strumentali al Gemelli. In attesa del verdetto ufficiale, la sensazione avvertita a Trigoria è quella di una lesione muscolare al bicipite femorale. Altro che sciatalgia, come in un primo momento sembrava possibile. In serata la Roma dovrebbe diffondere un comunicato per rendere nota la diagnosi ufficiale, in ogni caso i tempi di recupero non potranno essere inferiori ai 40-50 giorni. Sembra davvero che per rivedere il cileno sarà necessario attendere le luci del nuovo anno. "Spero non sia nulla di grave", l'augurio (in ritardo) di Totti. Non un'infrazione al silenzio stampa, ma una confidenza a un gruppo di tifosi: Francesco Totti è tornato a far sentire la propria voce. Da capitano. "Stiamo lavorando per uscire dalla crisi. È il nostro obiettivo". Più di una speranza. (28 ottobre 2010)