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Oltre 3.000 tifosi hanno affollato le tribune del centro sportivo biancoceleste per assistere al volo dell'aquila e all'allenamento degli uomini di Reja. Tra i più applauditi Hernanes e Zarate. Intanto la sfida di Coppa Italia con il Portogruaro sarà trasmessa da Sportitalia.ROMA, 21 ottobre - Entusiasmo alle stelle in casa Lazio: sono quasi 3.000, infatti, i tifosi biancocelesti accorsi al centro sportivo di Formello per salutare la capolista ed assistere all'amichevole a porte aperte contro il Tor Tre Teste. Tra i più applauditi Hernanes e Zarate, anche se l'apice dell'entusiasmo si è toccato poco prima del fischio d'inizio del test, quando per la prima volta sul campo di Formello ha spiccato il volo Olympia, l'aquila biancoceleste. È partita dal suo nido, situato sopra l'impianto di allenamento, e si è posata sul riflettore adiacente alla bandierina del corner, assistendo così ai primi minuti di gioco. Con la sua presenza il rapace ha rubato la scena per qualche istante, prima di rinviare l'ennesimo volo a domenica prossima allo stadio Olimpico contro il Cagliari.
OK DAL COMUNE- L'aquila della Lazio continuerà a volare prima delle partite dei biancocelesti. Ogni dubbio è stato fugato dalla commissione ambiente di Roma Capitale durante la quale, oggi, è stata raccolta la richiesta di audizione da parte della Lav e della consigliera comunale del Pd Monica Cirinnà. La richiesta era quella di verificare che ci fossero tutte le autorizzazioni sul volo dell'aquila e che l'utilizzo dell'animale fosse conforme a quanto stabilito dalla convenzioni internazionali. Il presidente della commissione ha spiegato che «abbiamo chiarito che tutte le autorizzazioni ci sono e che quindi il volo è legittimo. Per le partite a rischio, come i derby, si valuterà di volta in volta se sarà opportuno e comunque sarà sempre presente un veterinario». «Olimpia continuerà a volare», ha spiegato l'assessore comunale allo sport Alessandro Cochi che ha anche proposto «di creare al Bioparco un luogo idoneo per i bambini per far conoscere loro i simboli sportivi della capitale, l'aquila e la lupa». Alla domanda di Cirinnà se non consideri il volo dell'aquila «una cosa non educativa», l'assessore capitolino all'ambiente Fabio De Lillo ha risposto di voler «assumersi la responsabilità politica perchè è legittimo il volo dell'aquila ma soprattutto la squadra della Lazio si è impegnata a fare delle donazioni all'Associazione fauna selvatica che cura gli animali feriti e maltrattati. Inoltre, da quando, prima delle partite, c'è questa esibizione ci sono molti più bambini allo stadio».
COPPA ITALIA - La gara del 3° turno eliminatorio contro il Portogruaro, in programma mercoledì 27 ottobre 2010, con inizio alle ore 21.00, sarà trasmessa in diretta televisiva su Sportitalia 1.
LOTITO - Nel mondo del calcio e, in particolare, nella sua struttura regolamentare - contratti collettivi compresi - «il problema è che la consuetudine è divenuta norma», determinando un tessuto «di non trasparenza, non imprenditorialità, ma di 'prenditorialita'». A intervenire così alla presentazione del corso di perfezionamento in diritto sportivo e giustizia sportiva della facoltà di Giurisprudenza dell'Università Statale di Milano, dedicato proprio al tema del contratto collettivo, è il presidente della Lazio, Claudio Lotito. A giudizio del numero uno biancoceleste, che non ha mancato di esprimersi con la consueta franchezza, l'accordo collettivo si trascina da anni, «sempre con gli stessi problemi e senza tutelare nessuno». Nel mondo del pallone, «occorrono regole che siano improntate alla ragionevolezza e al rispetto dei ruoli», inoltre, «non è più possibile» basare il settore su ricavi televisivi che generano il 75 per cento del fatturato, quando occorre anche «patrimonializzare le società e avere certezza del patrimonio che deve produrre reddito». Secondo Lotito, ancora, «dobbiamo avere flessibilità e mobilità in ogni settore, calcio compreso», in modo da garantire un quadro normativo certo e coerente, anche perchè, ha concluso, «la carenza delle norme porta a distorsioni».
«NESSUN PROBLEMA PER RINNOVO MUSLERA» - «Problemi non ce ne stanno». Così il presidente della Lazio a chi gli chiedeva un commento sul rinnovo del contratto del portiere Muslera. Il numero uno biancazzurro ha poi risposto, anche, a chi gli chiedeva sulle polemiche sorte, nei giorni scorsi, sull'aquila che viene lasciata libera di volare allo Stadio Olimpico prima delle gare interne della Lazio. «Abbiamo tutte le autorizzazioni e i permessi per farla volare - ha osservato -. L'ho persino fatta scortare dalla Forestale - ha scherzato - è solo un problema politico: qualcuno dell'opposizione ha chiesto perchè sono state date le autorizzazioni, tutto qua!». L'aquila, simbolo della Lazio, ha concluso Lotito, «non è un fenomeno da baraccone».
