Autore Topic: 03/01/2003: quando la Lazio perse contro lo Zamalek e Cragnotti si dimise  (Letto 415 volte)

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Mancano 5 giorni alla sfida contro il Crotone in programma il prossimo 8 gennaio. Il campionato si avvicina e la Lazio lavora per farsi trovare pronta in vista della sfida contro i calabresi. Nel mezzo c'è il mercato, con tanti nomi e tante suggestioni. E chissà che fra gli uni e le altre non arrivi un rinforzo per Simone Inzaghi. Il 3 gennaio 2003 invece la Lazio era impegnata in una tournée in Africa prima di riprendere il campionato, ma questa data è anche tristemente nota per le dimissioni di Sergio Cragnotti da presidente della Lazio.

ZAMALEK-LAZIO - La Lazio venne sconfitta in questa sfida contro lo Zamalek, squadra del Cairo che milita della Serie A egiziana. Ma la vera pressione in quelle ore era tutta a Roma, in attesa di comprendere quale fosse il futuro societario. Dopo un buon avvio della Lazio arrivò al 42' la rete di El-Sayed. Nella ripresa la Lazio sfiorò il pareggio con Fiore che si vide parare una conclusione sulla linea. Ma al 56' Gamal insaccò il 2-0 per i padroni di casa. All'83' arrivò la rete di Sorin che chiuse il punteggio sul 2-1. Al termine della sfida tutti in albergo per una doccia e una visita serale alle Piramidi. Durante quest'ultima giunse la notizia che lasciò sbigottiti tutti: Cragnotti si dimise da presidente della Lazio. La cosa toccò molto lo spogliatoio: "Non possiamo che ringraziare Cragnotti per quello che ha fatto. Credo sia stato il più grande presidente della storia laziale", spiegò Mancini. Paolo Negro, nonostante il dispiacere, era speranzoso che questa scelta potesse portare effetti benefici: "Speriamo sia la mossa giusta per uscire dalla crisi. Questo passaggio, per quanto doloroso, potrebbe alla fine rivelarsi come una liberazione, senza nulla togliere al presidente". Infine Simone Inzaghi ribadì la professionalità dei giocatori nonostante i mancati stipendi arretrati: "L'impegno e la serenità da parte nostra non è mai mancata e sarà ancora così". 

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