CL 19/20 ottobre e El 21 ottobre

[AlonZo]

ennesima figura di....

[syrinx]

il tanto decantato palermo prende tre bei gollonzi in casa.

godo

[bak]

Il calcio italico è finito

[Holly]

ma che la fanno a fare quest'europa league se tutti la snobbano??

L'Europa League ha perso moltissimo del fascino che caratterizzava la vecchia coppa Uefa, per non parlare della Coppa delle Coppe, riservata solo a coloro che avevano effettivamente vinto qualcosa e non ottenuto un piazzamento più o meno "striminzito" nei propri campionati.
Ieri sera un'angoscia infinita nel seguire Salisburgo-Juve, con gli strisciati indolenti e mosci per gran parte della gara, solo quando è entrato Krasicche c'è stato un sussulto d'orgoglio.
Dopo ieri sera ho avuto la netta impressione che per parecchi l'EL sia un incomodo. Si potrebbe cambiare la formula, scontri diretti subito, senza la noia dei gironi, forse cambierebbe qualcosa.

[carpelo]

A me pare assurda la formula. E' un torneo massacrante, dopo i gironi sei ancora all'inizio: arrivano le squadre dalla champions e il torneo diventa ancora più tosto
Secondo me è più difficile la coppa Uefa della champions, ti credo che per molte squadre (che sanno di non poter arrivare in fondo) è un po' un ripiego!

[zorba]

A proposito di Bale....... (mi pareva strano!)

(corsport.it)

Derby Milan-Inter per Bale in corsa anche la Juve

Moratti pronto a prenderlo, ma dopo la splendida esibizione (con tripletta) a San Siro servono 40 milioni. Ormai tutti sono pazzi per il gallese: pronti all'asta anche rossoneri, bianconeri e Manchester United

MONZA, 22 ottobre - Tutti pazzi per Gareth Ba­le. Non solo l'Inter, che lo segue da tempo e ha fatto le spese del suo ter­ribile sinistro mercoledì notte in Champions League. Anche il Milan e la Juventus hanno messo gli occhi sul gal­lese del Tottenham la cui valutazione di mer­cato si sta impennando vistosamente. In estate era valutato 20 milioni di euro, ma adesso Redknapp è orientato a chiedere il doppio. Mas­simo Moratti ne è rimasto stregato, ma anche Galliani lo vorrebbe nel suo Milan, esattamente come An­drea Agnelli lo sogna per la sua Ju­ventus dagli esterni arrembanti. E poi c'è il Manchester United che, a dispetto della crisi economica, cerca un sostituto dell'infortunato Valen­cia. L'asta insomma è aperta e le tre grandi italiane promettono di segui­re gli sviluppi. L'Inter naturalmente è in prima fila, conscia però che sa­rà difficile strapparlo agli Spurs già a gennaio. E, nonostante non venga esclusa l'ipotesi di un investimento importante tra un paio di mesi (ma­gari utilizzando Muntari come con­tropartita), Bale potrebbe essere un obiettivo importante per giugno. In questo caso a gennaio Benitez si consolerebbe con Lucas Pezzini e magari con Dirk Kuyt, pupilli di Ra­fa al Liverpool, o Afellay ( PSV). Il tutto in attesa di Bale e magari di Messi, visto che la notizia di un inve­stimento da 100 mi­lioni della Pirelli in Argentina ha dato nuovamente fiato a una trattativa che il fuoriclasse del Bar­cellona ha raffred­dato in conferenza stampa.

DERBY - Ma torniamo al gallese che mercoledì ha travolto Maicon, Za­netti, Cordoba e Samuel, mettendo in evidenza i limiti difensivi neraz­zurri. Moratti lo aveva già definito «fantastico» mercoledì sera e ieri al coro si è unito Adriano Galliani, ac­cendendo così quello che potrebbe trasformarsi nell'ennesimo derby di mercato. «Bale mi è sempre piaciuto - ha ammesso l'ad rossonero -e il momento giusto per prenderlo era quando ha avuto parecchi infortuni. Ne parlai con Braida, ma non fu mai possibile acquistarlo(era l'estate del 2009, quando Leonardo si era appe­na accomodato sulla panchina ros­sonera,ndi).Quando è guarito è tor­nato a essere un fantastico giocato­re, ma ora costa troppo ed è diffici­le portarlo al Milan. Certi giocatori vanno presi prima che esplodano». E poi c'è la Juventus che con Del Ne­ri è molto sensibile agli esterni. Kra­sic sta facendo fuoco e fiamme, mentre gli altri laterali arrivati in estate stanno faticando di più. E sic­come l'ex tecnico della Sampdoria stima Bale, se la dirigenza gli pro­spettasse la possibilità di acquistar­lo, darebbe il suo parere favorevole. Qualche sondaggio c'è già stato la scorsa estate e il discorso potrebbe essere ripreso nei prossimi mesi.

[Boks XV]

(corsport.it)

Derby Milan-Inter per Bale in corsa anche la Juve...ma lui vuole giocare solo col Capitano.

 
   

[SAV]

Il calcio italico è finito

Triste considerazione che ho fatto anch'io ieri quando ho letto i patetici risultati delle italiane.
La 3 giorni si chiude con una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte.
Ci avviamo a perdere la quarta squadra di CL (che vuol dire la settima squadra in Europa) e chissà se riusciremo mai a recuperarla... 

[AlenBoksic]

Dopo ieri sera ho avuto la netta impressione che per parecchi l'EL sia un incomodo. Si potrebbe cambiare la formula, scontri diretti subito, senza la noia dei gironi, forse cambierebbe qualcosa.

Insisto nel dire che quasi ovunque si vedono stadi piedi, quindi la manifestazione è sentita,
forse il problema rigurda più le squadre italiane che la formula.

[carpelo]

Forse può incidere il fatto che le Italiane che partecipano (almeno nella fase iniziale) alla EL non sono di prima fascia. Se prendi i campionati "minori", le squadre più forti ed importanti sono in EL, mentre per Italia, Inghilterra e Spagna si va dalla quinta in poi. Poi vabbè, c'è pure l'anomalia tedesca

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 23.10.2010)


Calcio Europa League, una farsa sotto i riflettori

(di Luca De Carolis)

Così male da far cadere le braccia e da far sorgere un dubbio. Le squadre italiane in Europa League ci sono o ci fanno? O meglio: il disastroso giovedì di coppa, con due sconfitte e due sofferti pareggi, è stato solo figlio di un calcio mediocre, oppure i club della Penisola non hanno voglia di perdere tempo ed energie per un torneo che dà guadagni magrissimi e ingombra l’agenda? Domanda quasi inevitabile, sullo sfondo di una crisi tecnico-tattica ormai cronica per il pallone tricolore. Era già andata male in Champions League, con la Roma umiliata in casa per 3 a 1 dal Basilea e il Milan regolato per 2 a 0 dal Real Madrid. Vittoria solo dell’Inter, che di italiano ha il presidente. L’Europa League ha chiuso il cerchio delle amarezze. Il Palermo, imbottito di riserve, ne ha prese tre in casa dal Cska di Mosca. Formazione zeppa di giovani anche per la Sampdoria, caduta in Ucraina contro il non trascendentale Metalist. Il Napoli si è spaventato di fronte al Liverpool arenandosi sullo 0 a 0, mentre la Juventus deve ringraziare Krasic e Manninger se è tornata da Salisburgo con l’1 a 1. A conti fatti, una Caporetto, su cui pesa la voglia di non impegnarsi più di tanto in una piccola coppa. Eppure a rischio c’è anche la permanenza nel calcio che conta. Il ranking Uefa, che stabilisce il numero di squadre per ogni paese che partecipano alle coppe europee, volge al peggio. Nella graduatoria, basata sui risultati dei club, la Germania è saldamente terza sopra l’Italia. Bisogna riagganciare i tedeschi, facendo punti e arrivando ai turni successivi, che valgono bonus ulteriori: altrimenti nel 2012-2013 il calcio italiano avrà un posto in meno in Champions (da quattro a tre). “Io tengo molto al torneo, per l’immagine” assicura il patron del Palermo, Zamparini, che giustifica l’ampio ricorso alle riserve: “Avevamo problemi fisici e comunque se avessero giocato i due sloveni (Ilicic e Bacinovic, ndr) sarebbe andata diversamente. Ma avevano disputato i preliminari con il Maribor e per una stupida norma sono rimasti fuori”. Niente sottovalutazione, ma una semplice sconfitta. “La verità è che da 7 anni spendo due milioni all’anno per il vivaio del Palermo: non ne è uscito un solo giocatore per la Serie A”.