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Clima teso a Roma sponda biancoceleste.
La Lazio ha deciso di non parlare dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, come segno di protesta per le decisioni arbitrali, al termine della gara valida per la 25esima giornata di Serie A.LE PROTESTE DI SARRI E FABIANI - La squadra capitolina ha a lungo protestato per un intervento in area da parte di Ferguson ai danni di Isaksen che il direttore di gara, anche con l'ausilio della sala VAR, non ha giudicato falloso. Al termine della prima frazione l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha aspettato l'arbitro Maresca per chiedere chiarimenti: attimi concitati anche perché pochi istanti prima era stato il direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani ad avvicinarsi al direttore di gara per chiedere spiegazioni.
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