"La notte, o Signore, è ancora regno dei rapaci notturni.
L'alba che mi porterà la morte è lontana: consentimi, mio re, di allietarti le ore che verranno narrandoti storie antiche e singolari, finché la nuova luce mi tolga voce e vita..."
Appena comprato e già letto e riletto.
Il tratto della mano di Toppi è di una bellezza commovente.