www.ilmessaggero.itIl ramadan continua. Ormai sono due mesi che Ciro
Immobile non segna più: una vita per un attaccante così importante che stenta a ritrovarsi. Tre solari occasioni divorate in casa della
Sampdoria, una contro la
Fiorentina, altre 2 a San Siro anche se
Handanovic è stato molto bravo nelle parate.
Dopo le 9 reti, che avevano caratterizzato l'ottimo inizio di campionato, adesso l'attaccante azzurro ha smarrito la strada giusta. Di sicuro ha perso smalto e forza incisiva, magari le difese riescono meglio a frenarne lo slancio, forse non ha più quel pizzico di fortuna che deve sempre accompagnare una punta.
Immobile si muove tanto, cerca gli spazi, detta i passaggi, conclude, anche se gli manca precisione e forza penetrativa. Così, dopo un buon primo tempo, come del resto da parte di tutta la squadra, nella ripresa, è stato ignorato e, nonostante sia arretrato spesso a ricevere palla, non è più riuscito a essere pericoloso. I gol di Immobile adesso mancano alla squadra soprattutto perché
Inzaghi non ha alternative all'attaccante napoletano.
Arriva la sosta
Immobile, dopo i continui impegni con la
Lazio e con la
Nazionale, potrà tirare il fiato, ricaricarsi e ripresentarsi nel 2017 nella maniera migliore, tornando a essere quel calciatore che ha stupito tutti in avvio di stagione. La Lazio non può prescindere dai gol del suo centravanti, altrimenti addio sogni d'Europa.