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Secondo quanto riporta
il Messaggero questa mattina
Lotito spera che Sarri faccia un passo indietro e si dimetta. Il patron biancoceleste infatti non ha alcuna intenzione di esonerare l'allenatore e da parte del club c'è fiducia nel suo operato. Un licenziamento costerebbe peraltro circa 10 milioni lordi alle casse societarie, considerando gli emolumenti che dovrebbero essere garantiti in base all'ultimo contratto firmato fino al 2025.
Diverso invece il discorso in caso di dimissioni volontarie. Secondo il quotidiano romano, è proprio questo lo scenario che il patron starebbe auspicando per il futuro. Al di là delle parole pronunciate ieri dall'allenatore biancoceleste - che sembravano paventare un suo addio imminente -
ogni discorso sarà verosimilmente rimandato a giugno. Lo sfogo di ieri di Sarri infatti è figlio anche di un ennesimo tentativo di spronare il gruppo a una reazione in vista dei prossimi appuntamenti cruciali in Champions e in campionato, per risalire la classifica.
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