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Fiorentina e Inter per chiudere alla grande il 2016 e continuare a sognare la Champions. La Lazio di Simone Inzaghi deve affrontare le ultime due fatiche prima della pausa per le feste natalizie. Biglia e compagni, dopo il ko nel derby, hanno rialzato la testa a Marassi contro la Samp e vogliono proseguire la marcia. Un solo punto li separa dalla zona Champions e i capitolini non hanno intenzione di fermarsi. Di fronte ci saranno i ragazzi di Paulo Sousa che hanno sprecato una grande occasione, cedendo al Genoa nel recupero della terza giornata. Un match interessante, ma i numeri sono dalla parte dei padroni di casa.
I PRECEDENTI -
Lazio e Fiorentina si sono incontrate già 137 volte, con un bilancio che pende a favore dei capitolini. Tenendo conto di tutte le competizioni, infatti, sono 50 le vittorie per i biancocelesti, 46 quelle viola e 40 i pareggi. All’Olimpico il divario in favore dei romani è anche più ampio con 33 affermazioni capitoline, 14 dei gigliati e 21 pareggi. L’ultimo successo è il netto 4-0 del marzo del 2015 con Pioli in panchina. Nelle ultime 12 sfide, poi, la Lazio ha mostrato il meglio di sé: otto volte ha fatto bottino pieno, una volta ha pareggiato e tre ha conosciuto il sapore amaro della sconfitta. Prima del ko dello scorso maggio, i romani avevano vinto le precedenti quattro sfide giocate contro i toscani. Un dato che non stupisce visto che la Lazio ha rifilato 180 gol ai gigliati: a nessun’altra squadra del nostro campionato ha segnato così tanto.
INZAGHI VS SOUSA –
Sarà il secondo confronto diretto tra i due da quando hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo e di provare l’avventura in panchina. L'unico faccia a faccia è il 4-2 gigliato dell’ultima giornata della passata stagione. Oltre al match del maggio socrso, sono tre i precedenti a livello Primavera per il tecnico capitolino e il bilancio è più che positivo: due vittorie e un pareggio. Contro la Fiorentina il mister ha vinto la prima Coppa Italia di categoria della sua carriera nel 2014. Da giocatore Simone ha affrontato otto volte i gigliati, vincendo sei volte, pareggiando una e perdendo in trasferta nel lontano 1999. Per quello che riguarda Paulo Sousa, da allenatore il bilancio è in parità con il 3-1 laziale al Franchi del gennaio scorso. Da calciatore ha giocato contro le Aquile con le maglie di Juventus, Inter e Parma, ma i risultati non sono incoraggianti per il portoghese: un successo, due pari e tre debacle.
DETTAGLI GOL -
Immobile è a secco da cinque giornate in campionato e non trova la via della rete dalla gara con il Sassuolo. L’ex Torino, che è a quota nove in campionato, non ha mai segnato contro la Fiorentina, unico club della massima serie non punito dal bomber di Torre Annunziata. Per Ciro, inoltre, i toscani sono un tabù perché in tre confronti diretti ha portato a casa altrettante sconfitte. Tra i biancocelesti Senad Lulic vanta il miglior score contro i viola a cui ha realizzato due reti. Fermi a uno ci sono
Biglia, Keita, Felipe Anderson, Djordjevic e Milinkovic Savic. Il giovane serbo, poi, è stato un intricato caso di mercato tra le due squadre. Sergej era praticamente della Fiorentina ma, durante la visita del Franchi, ha cambiato idea sposando la causa biancoceleste. Situazione simile per
Davide Astori che nell'estate del 2014 sembrava ad un passo dalla Lazio, salvo poi finire alla Roma. Un tradimento che non andò giù al popolo laziale che protestò in quel d'Auronzo spingendo la dirigenza ad accelerare per
Stefan de Vrij. Il centrale della Nazionale, dopo un campionato con i giallorossi, è passato alla Fiorentina. Tra gli ospiti da tenere d’occhio ci sarà Vecino, autore di una doppietta nella sfida della passata stagione. A quota uno ci sono Bernardeschi e Tello. Torna da ex all’Olimpico, come già accaduto a maggio,
Mauro Zarate che con l’aquila sul petto ha collezionato 136 presenze e 34 marcature.
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