Lazio - Celtic, commenti

[Il frigorifero]

GODO COME UN CUY CUY PERUVIANO NELLA STAGIONE DEGLI ACCOPPIAMENTI E RIEMPITO DI VIAGRA




FORZA LAZIO



 

[Davide]

A me ieri Castellanos è piaciuto molto,classico attaccante di raccordo che farebbe benissimo in coppia con Ciro,certo,se pensiamo faccia 20 gol a stagione abbiamo sbagliato giocatore

Inviato dal mio SM-A127F utilizzando Tapatalk

[contevlad]

Ottima vittoria che va goduta appieno.
Raggiungere gli ottavi di Champions con un turno di anticipo non era per niente scontato e noi ci siamo riusciti.
In campo ieri si è vista la solita Lazio di quest'anno, sterile ed inoffensiva.
Dissento ampiamente dalle dichiarazioni di Sarri a fine partita nelle quali parla di una Lazio a 2 facce in campionato ed in Champions League.
Secondo me invece è sempre la stessa.
Quest'anno per la prima volta dopo tanto tempo mi sento di dire che siamo stati  fortunati nei risultati.
In campionato abbiamo i punti che meritiamo, in Champions ci sono stati episodi favorevoli che ci hanno permesso di raggiungere l'obiettivo.
Durerà?
Lo auspichiamo tutti, io per primo ma affidarsi solo alla dea bendata o a San Ciro da Torre Annunziata mi sembra una strada impervia.

Ieri, in una partita determinante per il passaggio del turno e contro una squadra non certo irresistibile abbiamo faticato oltremodo.
Nel primo gol di Immobile, Isaksen punta l'uomo portandosi la palla sul sinistro per calciare ed in area attacchiamo in 3 ( Immobile, Isaksen e Guendozì) contro 7.
La fortuna ci ha baciato facendo si che la palla finisse sui piedi di Ciro.
Nessuno attacca l'area di rigore!

Va dato atto alla squadra di provarci ma i risultati sono a mio avviso molto deludenti.
Qualcuno mi dirà che le partite si vincono "anche" così ed io potrei essere anche d'accordo ma  sottolinerei  l'avverbio "anche".

Forse c'è bisogno di un'iniezione di autostima ma non so proprio come possa arrivare, solo da un filotto di vittorie presumibilmente.
I lati positivi sono le prestazioni di Gila, Patric, Isaksen e Guendozì oltre chiaramente al redivivo Ciro.
Nota polemica, possibile che Gila ed Isaksen fino ad oggi non meritassero qualche minuto in più?
Se non altro per motivarli,  Gila sembra avesse chiesto giustamente la cessione a gennaio per l'ostracismo attuato  nei suoi confronti  da Sarri.

Felipe Anderson, Pedro, Marusic e pure Luis Alberto sembra stiano raschiando il barile per trovare le energie per stare in campo.
Pure Rovella non mi è dispiaciuto al netto di un paio di tiri dalla distanza che io oggi a 54 anni avrei concluso meglio.

Andiamo avanti ed incrociamo le dita.

[Gasco luis veron]

Non c'e' niente da fare quando ssgna Ciro, sembra che segnamo noi stessi ovvero, sembra che segna un tifoso.

Anche perche' ogni gol che fa' e' Storia.

Anche perche' rispetto a tanti che esultano con modi e/o, riti particolari, Ciro esulta come Chinaglia: a parte che segna sempre sotto la Nord ma poi si scaglia sotto i tifosi e tuta la squadra lo abbraccia (il contrario di cio' che avveniva in Nazionale quando segno' il gol contro la Macedonia e nessun compagno lo ando' ad abbracciare in quell' ambiente marcio).

Quando segna Ciro, segna per la Lazio, per la squadra, per la Societa' ovviamente anche per se stesso ma soprattutto si percepisce che lui segna per noi tifosi per il nostro godimento in quanto lui e' ormai un tifoso:  e tutto cio' non sfociare che nella poesia la poesia del calcio con delle emozioni che solo esse possono dare.

Immobile e' uno di quei rarissimi casi in cui si e' leggende ma ancora nel presente e quindi ogni suo gol scrive la Storia sua della Lazio e inevitabilmente quella di noi tifosi.

Il gol di rapina ormai non e' piu' considerato una virtude: probabilmente perche' il centravanti  piu' bravo in questa caratteristica e' e rimane nonostante tutto (in Italia e non solo), Ciro Immobile ovvero, un calciatore della Lazio.

Il secondo che ha fatto e' un grande gol c''e' poco da fare ma sul primo la semplicita' di sentite la porta e di esser li' al posto giusto nel momento giusto te la da solamente una dote: quello d' esser nato con il senso del gol.

Ci sono centravanti iper-tecnici che non hanno fatto chissa' che in carriera: perche' il centravanti alla fine puo' essere pure una foca ma se non ha il senso del gol poco ci puoi fare.

E con il senso del gol, uno ci deve nascere: nessun allenamento ti potra'  dare questa dote.

Immobile se gli arriva qualche pallone ancora la butta dentro in qualunque modo: i 17 partite quest' anno alla fine ha segnato 7 gol e colpito 3 pali.

La dua media-gol e' di 0.43 a partita: l' anno scorso ha avuto una media gol di 0.32.

Se solo gli arrivassero 3-4 pallono in verticale a partita....

La leggende e la Storia ancora nom e' stata finita di scrivere: Ciro e' uno scrittore del Calcio che sta' finendo di scrivere la sua Storia,  la Storia della Lazio e di Noi Tifosi.

Peccato che sia arrivata una pandemia: altrimenti forse la Storia si sarrbbe arricchita anche di uno Scudetto memorabile.

E' dovuta arrivare una pandemia per fermare tutto cio': peccato, rimane il rammarico ma si va' avanti (sperando quest' anno di alzare almeno un trofeo).

A me la Supercoppa non farebbe affatto schifo: agli ottavi ci siamo quindi il nostro lo abbiamo fatto e tutto quello che verra' sara' altrettanta Storia (la Lazio e' arrivata ai quarti di Champions L. solamente l' anno dello Scudetto con una squadra stratosferica).

Ma Ciro in Champions (il giocatore finito che ha segnato quest anno 3 gol e tutti e 3 su azione nella massima competizione sportiva), ha una media praticamente di 1 gol a psrtita (compresa l' esperienza in Champions anche nel  Borussia Dortmund dove segno' 4 gol in 6 partite).

I problemi di gioco non sono stati affatto risolti nella fase con la palla ma oggi mi voglio godere le vibrazioni della Poesia:

FORZA LAZIO!

[MCM]

È stato fatto un mercato sontuoso.
Guendo, Rovella, Pellegrini, Isaksen, Kamada, Castellanos e ci metto pure i due portieri: date questi calciatori insieme a quelli che già abbiamo a qualsiasi allenatore di serie B e vediamo se in classifica otteniamo una squadra che guarda dal basso il Frosinone.
Ieri abbiamo giocato demmerda, come al solito imbrigliati dal solito programma e, come al solito anche in questa occasione, ci hanno salvato pochi minuti di anarchia.
Dato che gli schemi di quell' inutile fagotto di nicotina che dovremo sopportare fino a fine contratto funzionano solo quando non funzionano, speriamo che quei minuti da qui in avanti diventino 90 più recupero.

AMEN

[Gasco luis veron]

Ottima vittoria che va goduta appieno.
Raggiungere gli ottavi di Champions con un turno di anticipo non era per niente scontato e noi ci siamo riusciti.
In campo ieri si è vista la solita Lazio di quest'anno, sterile ed inoffensiva.
Dissento ampiamente dalle dichiarazioni di Sarri a fine partita nelle quali parla di una Lazio a 2 facce in campionato ed in Champions League.
Secondo me invece è sempre la stessa.
Quest'anno per la prima volta dopo tanto tempo mi sento di dire che siamo stati  fortunati nei risultati.
In campionato abbiamo i punti che meritiamo, in Champions ci sono stati episodi favorevoli che ci hanno permesso di raggiungere l'obiettivo.
Durerà?
Lo auspichiamo tutti, io per primo ma affidarsi solo alla dea bendata o a San Ciro da Torre Annunziata mi sembra una strada impervia.

Ieri, in una partita determinante per il passaggio del turno e contro una squadra non certo irresistibile abbiamo faticato oltremodo.
Nel primo gol di Immobile, Isaksen punta l'uomo portandosi la palla sul sinistro per calciare ed in area attacchiamo in 3 ( Immobile, Isaksen e Guendozì) contro 7.
La fortuna ci ha baciato facendo si che la palla finisse sui piedi di Ciro.
Nessuno attacca l'area di rigore!

Va dato atto alla squadra di provarci ma i risultati sono a mio avviso molto deludenti.
Qualcuno mi dirà che le partite si vincono "anche" così ed io potrei essere anche d'accordo ma  sottolinerei  l'avverbio "anche".

Forse c'è bisogno di un'iniezione di autostima ma non so proprio come possa arrivare, solo da un filotto di vittorie presumibilmente.
I lati positivi sono le prestazioni di Gila, Patric, Isaksen e Guendozì oltre chiaramente al redivivo Ciro.
Nota polemica, possibile che Gila ed Isaksen fino ad oggi non meritassero qualche minuto in più?
Se non altro per motivarli,  Gila sembra avesse chiesto giustamente la cessione a gennaio per l'ostracismo attuato  nei suoi confronti  da Sarri.

Felipe Anderson, Pedro, Marusic e pure Luis Alberto sembra stiano raschiando il barile per trovare le energie per stare in campo.
Pure Rovella non mi è dispiaciuto al netto di un paio di tiri dalla distanza che io oggi a 54 anni avrei concluso meglio.

Andiamo avanti ed incrociamo le dita.

Oggi, voglio godere e non pensare ad altro ma effettivamente la tua analisi e' impeccabile!

Condivido anche le virgole.

[violator]

un saluto definitivo anche a quella banda di ritardati dei tifosi del Celtic 

Inviato dal mio A80Plus utilizzando Tapatalk

[superaquila]

Fino ad ora nessuno lo ha detto (io sì): lo stesso trattamento fatto
ieri sera a Ciro (entrare a 30 minuti dalla fine) va fatto anche a LA.

Avere una panchina importante è essenziale.

Maurizio (se vuole restare) va Simonizzato.  IMHO

[MagoMerlino]

Sono anni che quando gli undici in campo singolarmente girano, gira tutta la squadra, gira la Lazio.
Nulla di nuovo.
Il Celtic è più forte della Salernitana, la differenza l'ha fatta l'approccio alla partita, molto più intenso, poi ogni tanto i soliti difetti di attenzione e precisione, palloni persi in uscita, si sono ripetuti, per fortuna gli scozzesi non ne hanno approfittato. Per oltre un'ora si è vista l'importanza per questa squadra di Luis Alberto, Poi calato a causa di un problema muscolare. Buona la prova di Rovella. Buono soprattutto nel secondo tempo Isaksen.
Nel primo tempo la Lazio crea un paio di azioni pericolose ma continuiamo ad essere imprecisi sia nell'ultimo passaggio che nel tiro in porta.
Nell'ultima mezz'ora entra Immobile, quello vero, al posto di un volenteroso ma inconcludente Castellanos e la Lazio vince e poi passa pure il turno con una giornata d'anticipo.
Se Immobile torna Ciro il Grande, se Luis Alberto riesce a mantenere questo stato di forma, se Felipe Anderson si ricorda come si salta l'uomo e rientra Zaccagni, speriamo di ritrovare la Lazio, le alternative, valide, ci sono.
Il Cagliari ci dirà a che punto siamo nella ricerca di noi stessi.