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"Potevo TORNARE al Milan, non me la son sentita di voltare le spalle alla Lazio"
Il centrocampista laziale ha parlato anche dello straordinario inizio di stagione della squadra di Reja.E' un Cristian Brocchi raggiante quello che ha rilasciato un'ampia intervista al mensile SPQR, dove ha parlato di quando, in estate, ha rifiutato il ritorno al Milan, e del momento strepitoso della Lazio.
Il Milan lo avrebbe voluto per dare sostanza a un reparto demandato a "coprire le spalle" agli uomini d'attacco, ma Cristina non se l'è sentita di rinnegare la società di Lotito: "C'era la possibilità di tornare al Milan, la mia seconda casa, ma dopo aver conquistato una piazza importante come quella di Roma, mi è sembrato giusto fare un passo indietro. A Roma sto benissimo, ho un ottimo rapporto con la società e non me la sono sentita di sbattere la porta in faccia alla Lazio, che mi ha persino allungato il contratto di un anno. Per me, quest'attestato di stima è motivo d'orgoglio".
L'ex milanista è, poi, passato a commentare il momento d'oro della Lazio e di alcuni suoi compagni. Da Hernanes, già idolo della Nord, a Mauri che ha riconquistato l'azzurro: "Hernanes quando capirà che l'azione perfetta è quella con la quale ha portato al pareggio di Floccari contro il Milan e la ripeterà sempre, diventerà uno dei più forti. Stefano è fondamentale per noi, se non gira lui, non gira la squadra. E i tifosi se ne stanno finalmente accorgendo".
Piano piano, sta tornando anche il miglior Zarate: "Dopo un'ottima stagione, ha vissuto un momento difficile, anche perché si è sentito l'unico colpevole di un'annata disgraziata. Ma ora ha capito che in realtà quando la squadra gira, ne trae vantaggio anche il singolo".
Chiusura dedicata ai tifosi, che dopo il primato "vogliono" anche la rivincita nella stracittadina: "C'é ancora l'ultimo amaro ricordo nella nostra mente, abbiamo una voglia incontenibile di vincere il prossimo derby".
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