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“Insieme si vince, uniti si vince. Noi una piccola vittoria l’abbiamo già conquistata: quella di aver riportato la gente allo stadio”. Lo ha ribadito più volte Claudio Lotito in questi giorni: la soddisfazione più grande è riaver avvicinato il pubblico della Lazio alla squadra. E nelle ultime partite, all’Olimpico, la differenza si è vista. I dati del sito spagnolo Deportes y Finanzas raccontano a dire il vero una realtà diversa, ma semplicemente perché viene presa in considerazione la capienza degli stadi. Che nella Capitale è attualmente di 68mila posti.
Così per la Lazio, che da questa stagione non comunica in modo ufficiale i dati sugli spettatori, il 26,82% risulta essere la percentuale più bassa dei cinque maggiori campionati in Europa. Un dato da rapportare anche a quello generale della Serie A, considerato che il 53,49% globale è ben lontano dagli standard di Premier League (94,02%) e Bundesliga (93,06%). In Germania Bayern e Borussia fanno registrare addirittura il 100% di riempimento, in Spagna la sorpresa è il Leganes (90,44%) che ha però un impianto di soli 8mila posti.
Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, intanto a Roma, per la sfida di domenica sera contro la Fiorentina, di spettatori ne sono previsti 30mila. Merito della classifica e di alcune iniziative della società come i mini-abbonamenti, tre biglietti a prezzi scontati che hanno portato altre 5mila presenze. Aggiunti alle 10mila tessere staccate a inizio stagione (dato ufficioso) e con la prevendita scattata discretamente, è ipotizzabile per il posticipo una buona presenza di pubblico.
Riempire l’immenso Olimpico sarà difficile. Ma, grazie a un ritrovato entusiasmo, qualcosa nella cornice è cambiato.
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