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Lazio – Fiorentina 1-0
Provedel 6,5: tempestiva l’uscita su Gonzalez nel primo tempo. Bene anche con i piedi per uscire dalla pressione costante degli avversari.
Marusic 6,5: disinnesca Ikoné e si rende utile come può in fase di manovra.
Romagnoli 6: attento nel gioco aereo. Fa buona guardia anche sugli inserimenti a rimorchio degli avversari. Il Var lo salva dal suo unico errore sul gol annullato a Beltran.
Patric 7: onnipresente su tutti i palloni giocati in avanti dalla Fiorentina. Per distacco, il migliore in campo.
Lazzari 6: bene dietro in marcatura su Gonzalez, impreciso quando si affaccia davanti, ma comunque utile per costringere la Viola a ripiegare.
Guendouzi 6,5: presenza costante in entrambe le fasi. È grazie al suo passo se la Lazio riesce a rompere in qualche modo il sistema difensivo organizzato da Italiano. (dal 21’ s.t.
Kamada 6: segnali positivi per Sarri nel suo spezzone di partita. Entra con la cattiveria giusta, quella che gli era mancata nelle prime uscite stagionali)
Rovella 6: confusionario in alcuni momenti più caldi, ma comunque efficacie in entrambe le fasi. (dal 17’ s.t.
Cataldi 6: più ordinato del compagno nella gestione della palla, tranne quando rischia tantissimo al tre dalla fine su un pallone perso sulla trequarti. Per sua fortuna senza conseguenze.)
Luis Alberto 5: zero occasioni create da calcio piazzato. Soffre più del dovuto la pressione degli avversari, esagerando anche con qualche tocco lezioso di troppo. (dal 21’ s.t.
Vecino 6,5: si conferma giocatore decisivo, guadagnandosi con scaltrezza il rigore che Immobile trasforma.)
Zaccagni 5,5: spreca malamente un paio di occasioni nel primo tempo. Nel complesso, perde nettamente il duello sulla fascia contro Parisi. (dal 31’ s.t.
Pedro 6,5: cross perfetto per Vecino nell’azione che porta al rigore finale.)
Castellanos 5,5: non si ferma un attimo per cercare di creare lo spazio per se e per i compagni. Gestisce male però almeno tre buone chance per creare pericoli. (dal 31’ s.t.
Immobile 6,5: calcia dal dischetto settimane di polemiche e si riprende la sua Lazio)
Felipe Anderson 5,5: tanta generosità, ma anche tante scelte sbagliate lì davanti.
All.
Sarri 6: Si sono viste la concentrazione e la cattiveria mancate a Rotterdam. Per l’imprecisione dei suoi uomini chiave nelle giocate decisive però può fare poco. La vince con un po’ di fortuna, ma sempre fedele ai suoi principi di gioco.
