lazionews24.comI voti ai protagonisti del match valido per la nona giornata del campionato di Serie A: pagelle Sassuolo Lazio.Provedel 7: Spettatore non pagante nel primo tempo, nel secondo rischia l’espulsione ma il VAR lo grazia. Attento a non concedere nulla quando cresce il Sassuolo.
Lazzari 6: Mobilita la catena di destra dalla Lazio, ammaestra gli esterni del Sassuolo con mestria, meno presente del solito nella metà campo avversaria.
Patric 6: Senza infamia e senza lode. Preferito a Casale la sua presenza è una garanzia di solidità per Sarri.
Romagnoli 6.5: Il migliore dei suoi in difesa. I suoi interventi sono un muro per l’attacco neroverde, Provedel lo sa o lo ringrazia a fine gara.
Marusic 6: L’avvio alla gara non è dei migliori. Dopo qualche nefandezza iniziale inizia a carburare e concede poco o nulla. Paga forse il recente impegno con le Nazionali.
Guendouzi 6.5: Ormai non ci sono più dubbi, la Lazio ha trovato un nuovo leader nel suo centrocampo. Il mediano corre, scalpita e mette in difficoltà i neroverdi, quella zona del campo è sua.
(dal 67′ Vecino 6: si divora il gol del 3-0, per il resto ordinaria amministrazione).
Rovella 7: Se la Lazio domina il match nel primo tempo è anche merito suo. La prima metà di gara è da manuale, dopo l’ammonizione Sarri lo toglie per evitare guai peggiori.
(dal 52′ Cataldi 7: Il palo gli vieta il gol appena entrato. Per il resto ordina con attenzione e amministra il centrocampo come non faceva da tempo)
Luis Alberto 8: Prestazione sontuosa dello spagnolo, nettamente il migliore dei suoi. Le sue giocate sono la spina dorsale delle azioni offensive dei biancocelesti, un vademeecum imprescindibile quando i capitolini si affacciano dalle parti di Consigli. Mal accetta il cambio con Kamada.
(dal 89′ Kamada: SV, entra a 10 minuti dal termine, troppo poco per valutare il funambolico nipponico).
Felipe Anderson 7: Illumina il Mapei Stadium con le sue magie. Il suo gol apre le danze all’incontro, cala leggermente nella ripresa, ma è naturale dopo l’importante dispendio di energie allo spagnimento dei semafori.
Castellanos 6.5: Manca l’appuntamento al gol, che non vanifica comunque l’ottimo periodo di forma dell’argentino. Le magie di Felipe Anderson e Luis Alberto rischiano perfino di metterlo in ombra.
(dall’80 Immobile: SV, tenta di chiudere la gara in un occasione, ma il suo ingresso non muta gli equilibri. Con un Taty così resta da chiedersi chi scenderà in campo dal 1′ alla prossima.)
Pedro 6: Il più spento dei suoi nel reparto offensivo. Corre si fa vedere, ma nulla di più, Sarri lo toglie ad inizio ripresa causa ammonizione
(dal 52′ Zaccagni: 6.5 Cerca disperatamente di chiudere il match, la sua foga non corrisponde però ad altrettanta precisione).
All:. Sarri: 7 (squalificato, in panchina Martusciello). Alla sua Lazio basta un tempo per annientare la compagine di Dionisi. Nella ripresa impone ordine e disciplina, dalla sua tribuna comanda i cambi giusti al momento giusto. Unica pecca, non riesce a chiudere il match.