Autore Topic: La Lazio guida la rivoluzione d'Europa (Gazzetta dello sport)  (Letto 1007 volte)

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La Lazio guida la rivoluzione d'Europa (Gazzetta dello sport)
« : Martedì 5 Ottobre 2010, 10:24:44 »

Tratto dalla rassegna stampa de lalaziosiamonoi.it



In Italia la Lazio, in Spagna il Valencia, in Germania il Mainz, in Francia il Rennes. Il Chelsea l’unica eccezione che conferma la regola di questo avvio di stagione dei maggiori campionati esteri. L’Europa è sottosopra. Grandi all’inseguimento, medie (Valencia, Lazio) o sconosciute (Rennes, Mainz) che comandano. Per quanto, chissà. Intanto solo l’Inghilterra resiste all’inversione di tendenza, con le solite tre a spartirsi il bottino e il ManCity che ha preso il posto del Liverpool, derelitto terzultimo. Che cosa succede?
Ad inizio stagione le sorprese sono sempre in agguato. Anche l’anno scorso il Bayern era a -6 dall’Amburgo, poi solo Mourinho gli negò la tripletta. E la stessa Inter aveva due punti in meno della Samp. Però in Spagna, Inghilterra e Francia era tutto in regola (o quasi, visto che poi Lione e Bordeaux furono costrette a cedere il passo al Marsiglia).
Le stranezze d’estate (Cesena al comando?) si incrociano con inevitabili malesseri post-mondiali dei nazionali. Alla fine, però, i conti quadrano quasi sempre: nelle stagioni successive agli ultimi tre mondiali, hanno vinto sempre le solite note e soltanto lo Stoccarda (Bundesliga 2006-07) ha infranto la regola. E visti “certi reduci” (Cavani su tutti) chissà se il discorso regge. In Spagna Madrid e Barcellona sono lì, così come Inter e Milan in Italia.
Succede in realtà che da un po’ i campionati europei sono "bloccati". Come in economia s’è allaragata la forbice tra pochi ricchi e tanti poveri, così nel calcio s’è creato un G-qualcosa che, un tempo, aveva anche immaginato una Superlega.
Lamentarsi che i tempi di Cagliari (1970) e Verona (1985) siano lontani è bello e giusto, ma in mezzo ci sono stati Torino, Napoli, Samp, Roma e Lazio. Mentre: 1) in Spagna, dall’84-85 vincono solo Real Madrid e Barcellona (con incursioni estemporanee di Valencia, Atletico e Deportivo); 2) in Inghilterra, da quando c’è la Premier (1992), il titolo è questione tra Manchester United, Arsenal e Chelsea (più Blackburn ’95 – stagione post-mondiale, ndr); 3) in Francia il Lione ha dominato sette anni di fila e adesso, dopo Bordeaux e Marsiglia, la Ligue 1 sembra in cerca di padrone; 4) in Germania esiste il Bayern e gli altri (Stoccarda, Werder…) si danno il cambio. Riparliamone tra un paio di mesi, senza dimenticare che il fair play finanziario forse comincia a fare effetto. Se le spese di mercato si equilibrano, anche i campionati diventeranno più combattuti. Che Mainz e Rennes siano il primo segnale?

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