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Al Centro Tecnico Federale di Coverciano, si è concluso da pochissimi giorni il Torneo dei Gironi che ha visto impegnati 60 giocatori classe 2000 convocati dal CT Emiliano Bigica. Tra gli azzurrini spiccano i nomi di due giocatori biancocelesti, si tratta del centrocampista Manolo Portanova, costretto a dare forfait per gli impegni della Primavera, e del portiere Marco Alia, quest’ultimo invece ha risposto presente alla chiamata azzurra.
L’estremo difensore classe 2000 è il punto fermo dell’Under 17 della Lazio guidata da Fabrizio Fratini, ma vanta di essere spesso aggregato alla Primavera biancoceleste e ad essere uno dei più giovani della rosa.
Sono stati tre giorni intensi per Marco Alia quelli vissuti dentro il Centro Tecnico Federale di Coverciano dove si è visto contrapposto agli altri azzurini divisi in tre selezioni. La squadra del Sud allenata dall’ex biancoceleste Franceschini, nella quale è stato inserito il portiere Alia, ha vinto il Torneo dei Gironi imponendosi per 2-0 sulla selezione del Nord e vincendo 3-2 sull’Italia U17.
E’ proprio la giovane aquila Marco Alia a raccontare le emozioni della sua prima convocazione azzurra al portale sslazio.it:
“ Sono stato molto contento di questa convocazione con la Nazionale, ma non posso dire di essere totalmente sorpreso poiché sono convinto che il lavoro paga sempre ed io sapevo che mi stavo allenando bene e stavo facendo bene anche in partita. E’ stata comunque una grande emozione, soprattutto indossare la maglia della Nazionale Italiana ed entrare dentro Coverciano dove si allenano dei grandi campioni, questo penso sia il sogno di ogni bambino che gioca a calcio ed io sono riuscito a coronarlo, ma lo prendo come uno stimolo in più per continuare a dare il massimo. E’ solo un punto di partenza. - Il numero uno prosegue - Noi della selezione Centro-Sud siamo riusciti a vincere il Torneo dei Gironi, non so se eravamo i più forti, sicuramente eravamo quelli più uniti, noi a differenza delle altre selezioni abbiamo fatto gruppo anche fuori dal campo, forse questa è stata l’arma in più per trovare la sintonia durante la partita. Posso dire per certo che ci sono molti ragazzi di spicco, bravi giocatori che possono dare una mano alla Nazionale azzurra di categoria nella quale possono conquistarsi un posto.”
Alia ha le idee ben chiare e dopo questa parentesi azzurra non vuole fermarsi: “Ho preso questa esperienza come un punto di partenza, di sicuro il mio obiettivo è quello di conquistarmi altre convocazioni in Nazionale e magari sognare di fare l’Europeo. Sono consapevole che devo lavorare ancora tanto, tanto, tanto. Da una stagione all’altra sono cresciuto, l’anno scorso ho disputato il campionato sotto età con l’ex categoria degli Allievi (attuale Under 17 ndr), sono cresciuto molto e quest’anno nello stesso campionato, giocando però in età, mi trovo molto meglio, riesco a leggere meglio le situazioni in partita ed ho acquisito maggiore sicurezza. In questa prima parte della stagione sto rispondendo a molte convocazioni con la Primavera, anche questa è una cosa in più che arricchisce il mio bagaglio. Mi auguro di fare il maggior numero di allenamenti possibile con questa categoria, magari riuscire anche a collezionare minuti in modo tale che il prossimo anno possa essere più pronto di altri miei pari età che non hanno avuto l’opportunità di avere la mia stessa occasione con la Primavera”.
Un Settore Giovanile in continua crescita, lo dimostrano le giovani aquile che iniziano a vestirsi d’azzurro. Proseguono le soddisfazioni in casa Lazio.
