www.repubblica.itIl tecnico prepara la sfida al Palermo in calendario all'ora di pranzo. Biglia fissa l'obiettivo: "Riportare questa squadra dove merita di essere"ROMA - Anti-vigilia della partita di domenica alle 12.30 contro il Palermo, la Lazio prosegue la preparazione che negli ultimi giorni la vede in campo proprio nell'orario da lunch match, in modo da abituarsi al "jet lag" calcistico e non lasciarsi cogliere di sorpresa. Simone Inzaghi sta curando come sempre ogni minimo dettaglio, negli ultimi giorni sta torchiando in suoi ragazzi con sedute più lunghe del solito e ancora più dispendiose dal punto di vista delle energie fisiche e mentali. Nell'ultima il tecnico si è dedicato anche a qualche prova tattica, confermando l'undici "camaleontico" visto in campo contro il Genoa, ma le vere scelte le effettuerà solamente nelle ore immediatamente precedenti la gara e non sono escluse delle sorprese.
BIGLIA: "VOGLIO RIPORTARE LA LAZIO DOVE MERITA" - Di sicuro a Palermo ci sarà Lucas Biglia, uno di quei giocatori che Inzaghi manderebbe in campo pure con una gamba sola: "La voglia che mettiamo in allenamento - spiega l'argentino - è quella che trasmette il mister. Lavoriamo a grandi ritmi perché poi in partita troviamo squadre che fanno altrettanto, come il Genoa la settimana scorsa ad esempio. E il Palermo farà la stessa cosa". Certe volte questa grande intensità in allenamento porta anche a qualche colpo duro di troppo: "Sappiamo che quel che succede in allenamento rimane lì, c'è tanta concorrenza. Tutti noi, soprattutto chi c'era l'anno scorso, sappiamo di essere reduci da una stagione negativa e vogliamo riportare la Lazio dove merita di stare".
"ANDIAMO AVANTI COSÌ: È LO SPIRITO GIUSTO" - Per quanto riguarda la preparazione della partita con il Palermo, Biglia preferisce concentrarsi sulla Lazio: "Chiaramente abbiamo studiato i nostri avversari, ma sarà più importante l'atteggiamento che avremo noi. Vogliamo migliorare la nostra prestazione con il Genoa, per noi è troppo importante prenderci questi tre punti". Perché fino alla prossima sosta di Natale, la squadra biancoceleste avrà un calendario sulla carta più impegnativo rispetto al filotto che ha portato a 8 risultati utili consecutivi: "Davanti a noi abbiamo partite di alto livello. La cosa più importante è lavorare ogni giorno per crescere, pensando una partita dopo l'altra. Se andiamo avanti con questa testa, quella giusta, sicuramente faremo bene. Non dobbiamo mollare mai".
Vai al forum