Stadio, villette e azionisti tifosi, il dossier per vendere la Roma

[CiPpi]

http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2010/09/21/news/roma_futuro_a_stelle_e_strisce-7278501/?ref=HRERO-1

vi evito tutto l'articolo, tranne questo piccolo paragrafo

...
POSSIBILITA' - Nonostante il nome di Fisher non compaia tra le 23 manifestazioni d'interesse registrate da Rothschild e Unicredit, il magnate riceverà in ogni caso dalla banca l'info memo sulla Roma. Patrimonio da oltre un miliardo di dollari (dati Forbes), possibilità di investimento pressoché illimitata e garanzia di straordinaria stabilità economica (altroché): tutte carte che ne farebbero il candidato ideale all'acquisizione del club. Manca solo la volontà di entrare nell'affare. Fino ad oggi.
...

giusto per commentare come questi ci hanno 23 manifestazioni di interesse, cioe' 23 differenti soggetti che hanno detto di
voler guardare se l'affare e' conveniente, eppure contattano uno che dopo aver spedito una lettera di interesse durante l'affare Soror non si e' fatto piu' sentire.

a quando Tacopina?

PS: ovviamente c'e' anche un nuovo interessato, un gruppo azionista della franchigia di baseball di San Francisco. era questo a cui si riferiva il netter Chinaglia qualche tempo fa?

[aaronwinter]

(...) L'istituto di Piazza Cordusio, come riferisce Milano Finanza, potrebbe aver individuato un nuovo potenziale acquirente in John J. Fisher. Il magnate statunitense è il proprietario di una multinazionale che controlla due "giganti" dell'abbigliamento casual come Gap e Banana Republic. E che, già nel 2008, in piena trattativa Soros, aveva manifestato il proprio interesse con una lettera inviata all'avvocato della famiglia Sensi, Antonio Conte. In autunno è prevista l'apertura, a Milano, del primo store italiano (tre piani, 7772,4 metri quadri) del marchio Gap. Che, nella primavera del 2011, arriverà anche a Roma, dove dovrebbe occupare gli spazi della libreria Mondadori in via del Corso. Quale migliore spot, per un'entrata trionfale nel mercato italiano, di un investimento importante nella Roma? (...)
[/b]

----------

Eggià. Gli altri, si accontentano di qualche milione di euro per spot a reti unificate nelle fasce di picco d'ascolto del pubblico cui devono vendere i Jeans. Questo però bada al sodo, e ha capito che vale la pena di investire 200 testoni per piazzare qualche giubbotto in più
 

Ma ecco alla fine, la rivelazione illuminante:

-----------
(...) Presto per parlare di interesse concreto. Ma il fronte americano è l'ennesima testimonianza della bontà dell'affare Roma. (21 settembre 2010)
-----------

Grande giornalismo. Direi, militante.

[Andre]

(oh, finalmente apre gap a roma ... gliel'hanno fatta)

[WBB]

(oh, finalmente apre gap a roma ... gliel'hanno fatta)

eh, ma il loro problema insormontabile è chiuderlo, il gap

[POMATA]

La sora camilla...

Me sá che si vanno in B e falliscono sono piú appetibili

[Bill Kelso]

Leggo basito su Il Messaggero che il Sindaco di Roma continua a preoccuparsi per un'eventuale cessione del trigoria. Visto che l'as è quotata in Borsa possibile che non ci sia nessuno che invochi un altolà a tutto il circo che sostiene i canidi?



Con l'uscita di profumo da Unicredit potrebbe cambiare qualcosa anche nel processo di vendita della A.s. Roma. È l'ipotesi che ha avanzato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della presentazione ufficiale al Campidoglio della nuova vettura elettrica Pininfarina.

Ha detto Alemanno: «Ovviamente seguo con molta attenzione l'evoluzione. Finora avevo parlato con la precedente amministrazione di Unicredit. Adesso la situazione è cambiata e quindi al più presto cercherò di incontrare i nuovi vertici di Unicredit per conoscere le loro intenzioni sulla Roma. È chiaro che, essendo cambiato l'interlocutore, qualcosa potrebbe cambiare. Vedremo se in meglio o in peggio».

Sulla questione dei tempi, Alemanno, che qualche settimana va aveva dichiarato che a ottobre ci sarebbero state novità importanti sul nuovo acquirente, ha affermato: «Credo che ci sia qualche ritardo. Va anche detto che c'è un advisor che rimane lo stesso, che è Rotschild, e vedremo anche con loro».

Il sindaco di Roma ha quindi ribadito che sulla vicenda della Roma non parteggia per nessuno: «Le solite radio di tifoseria fanno illazioni. Mi auguro che il compratore della Roma sia l'imprenditore più solido possibile. Meglio se sarà romano ma l'importante è che sia solido e che abbia buone intenzioni». Sul sostegno alla nuova proprietà nella costruzione del nuovo stadio, Alemanno ha infine aggiunto: «Se il nuovo proprietario aiuterà la Roma, noi aiuteremo lui».

Secondo Adnkronos, che cita fonti finanziarie, i vertici di Unicredit incontreranno a breve il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per fare il punto sulle operazioni legate alla cessione dell'As Roma. «né si è interrotto, né si interromperà il progetto» con l'uscita dal gruppo di Profumo. Il lavoro, si assicura, «va avanti sotto la guida del deputy ceo Paolo Fiorentino», che ha finora seguito tutta la vicenda.

[CiPpi]

finche' le  notizie arrivano da  un politico  a margine della presentazione di un auto elettrica, dandoci pure lo scup che ci sono  dei  ritardi, allora  noi Laziali  possiamo stare tranquilli

[borges]

Leggo basito su Il Messaggero che il Sindaco di Roma continua a preoccuparsi per un'eventuale cessione del trigoria. Visto che l'as è quotata in Borsa possibile che non ci sia nessuno che invochi un altolà a tutto il circo che sostiene i canidi?



Con l'uscita di profumo da Unicredit potrebbe cambiare qualcosa anche nel processo di vendita della A.s. Roma. È l'ipotesi che ha avanzato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine della presentazione ufficiale al Campidoglio della nuova vettura elettrica Pininfarina.

Ha detto Alemanno: «Ovviamente seguo con molta attenzione l'evoluzione. Finora avevo parlato con la precedente amministrazione di Unicredit. Adesso la situazione è cambiata e quindi al più presto cercherò di incontrare i nuovi vertici di Unicredit per conoscere le loro intenzioni sulla Roma. È chiaro che, essendo cambiato l'interlocutore, qualcosa potrebbe cambiare. Vedremo se in meglio o in peggio».

Sulla questione dei tempi, Alemanno, che qualche settimana va aveva dichiarato che a ottobre ci sarebbero state novità importanti sul nuovo acquirente, ha affermato: «Credo che ci sia qualche ritardo. Va anche detto che c'è un advisor che rimane lo stesso, che è Rotschild, e vedremo anche con loro».

Il sindaco di Roma ha quindi ribadito che sulla vicenda della Roma non parteggia per nessuno: «Le solite radio di tifoseria fanno illazioni. Mi auguro che il compratore della Roma sia l'imprenditore più solido possibile. Meglio se sarà romano ma l'importante è che sia solido e che abbia buone intenzioni». Sul sostegno alla nuova proprietà nella costruzione del nuovo stadio, Alemanno ha infine aggiunto: «Se il nuovo proprietario aiuterà la Roma, noi aiuteremo lui».

Secondo Adnkronos, che cita fonti finanziarie, i vertici di Unicredit incontreranno a breve il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per fare il punto sulle operazioni legate alla cessione dell'As Roma. «né si è interrotto, né si interromperà il progetto» con l'uscita dal gruppo di Profumo. Il lavoro, si assicura, «va avanti sotto la guida del deputy ceo Paolo Fiorentino», che ha finora seguito tutta la vicenda.

alemanno quando questa radio (perchè è uno), quella che mezza redazione di report segue ed in cui interviene... dice che sarà colpa tua se la cessione del trigoria non sarà a favore di sawiris.. c'hai poco da chiacchierà.. basta che manni la digos...

[LaLazioMia]

se gli fanno fare il centro residenziale e lo negano a noi, c'è da far guerra contro il comune, ma quella vera

Ma, per tifosone daaa lazzio c'è solo un ignobile speculatore a Roma.
Che schifo e quanto certi tifosoni hanno dato una mano alla SS LAZIO. Ora tutti zitti a beccarci la mega speculazione con il sindaco destrorso in testa.

[BobLovati]

-----------

Grande giornalismo. Direi, militante.

aronne, pensa; ho pensato ad un sacco di definizioni per detto giornalista. Purtroppo nessuna ... pubblicabile