Pre- partitaPuff… pant… paff… ufff…. Insomma, c’ho l’affanno… ste partite serali m’ammazzano perfino mo’ che le vedo solo da casa… dopo il lavoro, o meglio dopo che ho quasi materialmente, anche se garbatamente, accompagnato una cliente fuori del mio studio… e mica che le potevo dire apertamente “
cara Signora, c’ho da vedere la partita, di grazia, vada a casa su…”.
Però mi sono organizzata, eh. Ho preparato la mia versione di cotoletta alla milanese, che in realtà è una – cioè due – fettina panata, cotta al forno da ambo i lati, e poi rimessa nello stesso con una fettinetta di prosciutto e sopra un po’ di mozzarella.
Sto tutta eccitata che Ilaria D’Amico c’ha promesso che ci fa vedere il volo dell’aquila. Tutto calcolato nei tempi, cotolettine pronte in tempo, la mia idea è: mi godo il volo e poi mangio.
Maddechè, mi godo un accidenti, che manco l’aquila spicca il volo che il regista di studio sky fa partire spots di vario genere, a partire da romanzo criminale due… si vede che è pure lui uno della lav o lipu o vassapè che… vi risparmio di riferire il mio garbato turpiloquio nell’occasione.
Primo tempoVabbè, la partita comincia, i primi due affondi sono della Lazio.
Scatta Ronaldigno, ma Cavanda e Biava arrivano in tempo.
Scatta pure Ibrahimovich (secondo me in fuorigioco, e poi c’ho il dubbio che me so’ persa un hacca, o che l'ho messa male, ma me ne faccio una ragione) ma Muslera, rimasto immobile, para. Mi piace pensare che Musly sia rimasto immobile per freddezza e destrezza e non per sconcerto.
“
Partita molto tattica”, lo dice uno dei commentatori sky, che io mai e poi mai sarei in grado di distinguere una partita tattica da una non tattica. Tutt’al più posso riconoscere a volte un simil catenaccio, ma poi manco tanto.
Foggia si ficca in mezzo a due milanisti dicendo – ok, il labiale non l’ho visto ma credetemi sulla parola –
“dai ragazzi, strattonatemi un po’ se c'avete il coraggio, ”... sto fessacchiotto, ma che non ce lo sai che non ti fanno passare, che ti metti a fare sfide tu gnoccoletto caro, co’ sti bestioloni, su…
Squilla il telefono, niente di canzonereccio, è una mia cara amica: “
Terè, stai cenando?” “No Pi’, sto vedendo la partita” “Oddio, scusa scusa scusa” e riattacca, manco faccio in tempo a salutarla. Le voglio un gran bene, perchè mi conosce e mi capisce.
Azione del Milan, Ibra (che servirebbe un hacca?) fa lo spiritoso con passetti di danza tipo quei balli mai sentiti nominare prima ed inventati da ballando con le stelle, ma Musly para. Mio gesto dell’ombrello conseguenziale.
Squilla il cellulare… butto un’occhiata, nessun numero di amici e/o parenti stretti…
chiunque sia richiamerà, come Lucio Battisti docet. Ahò, sono le nove di sera e passa, eh…
Primo piano di Alex Nesta, stellina.
Ora sono i nostri ad attacccare, ma Abbiati para, e poi su un bel lancio trasversale di Mauri Foggia arriva lungo. Intanto Radu ogni tanto avanza e passa ad Hernanes che si destreggia con Seadorf.
Gattuso acchiappa per i capelli Mauri che se ne stava andando verso l’area del milan. Non oso pensare cosa sarà solito fare con la coda di cavallo di Ronaldigno nelle partitelle di allenamento a milanello.
Fallaccio di Seadorf su Kevin Brocchi, ma nessun giallo.
Hernanes dribbla un paio di milanisti e tira fuori di poco.
I commentatori sky dicono che Hernanes lo voleva fortemente pure il milan. Ma invece ce l’abbiamo noi. Puzza puzza trallallero.
Arrivano buoni passaggi a Pasqualino Foggia, che però, seppure tanto volenteroso, non sempre sta preparato.
Ancora, Hernanes a Mauri, ma Abbiati para con i piedi.
Tentativo di tiro in porta, di testa, di Dias.
Reja a bordo campo discute col quarto uomo. Sta a vedè che non se fa buttà fori pure stavolta.
Mauri e Radu ubriacano Ibra. Pare che ancora si stia chiedendo come gli hanno portato via il pallone.
Boateng, co’ sto pizzetto diabolico, secondo me sta esagerando in aggressività… sto mangiapane a tradimento. Com’è? Non lo sta a pagà la Lazio? Sarà pure vero, però nun se fa così. Oh.
Fine primo tempoDias e Ronaldigno si scambiano le maglie. E sì che manca ancora un tempo. Boh?
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Belen cammina al ritmo di quella zozzeria di canzone che mi sta sfracassando da tempo e che fa
“rramba ramba ah rramba ramba ramba ah ah…”Bellissima inquadratura sugli spalti di un papà Laziale, col suo bimbo in braccio, belli tutti e due, sereni, il bambino ha lo sguardo incantato come solo i bimbi che cercano di credere agli adulti hanno… sto papà gli sta sicuramente raccontando quella storia di quei ragazzi che il 9 gennaio del 1900 stavano seduti su una panchina di Piazza della Libertà…
no, eh?... dite che non l’ha presa così larga… boh… magari gli stava solo proponendo un’alternativa tra popcorn e cornetto algida; è che sono romantica e mi piaceva pensare una cosa del genere.
Secondo tempo.Foggia avanza subito, passa al centro a Ledesma, che passa a Floccari ma Abbiati para.
Su alcune punizioni a metà campo in nostro favore, i nostri anziché andare avanti preferiscono tirare indietro e far riorganizzare tutto a partire dal portiere, cioè Musly. Che mio Padre si sarebbe incazzato mica poco. E pure il signore che c’avevo alla fila dietro l’anno scorso allo stadio, perché in effetti, in genere, quando il portiere riparte, anziche “poggiarla”, fa lanci lunghi che spesso vengono presi dagli avversari; insomma, rimessa ma palla persa.
I co-sky dicono che si stanno scaldando Gonzalez e Bresciano e quindi Reja cambierà qualcosa. Speriamo, che io vedo Foggia un po’ confusetto.
Gattuso spintona Hernanes, della serie
“e levate…” ma all’arbitro non gliene cale.
Cavanda avanza ed arriva a crossare. Mo’ ve lo dico, sto ragazzo è un’ala, non un difensore. Vabbè, scendiamo a compromessi, un libero.
Hernanes è grandioso. Puzza puzza trallallero l’ho già detto.
Bella partita però, eh, bella alternanza di azioni, mi sto divertendo.
Pochi secondi di follia e/o confusione nella nostra difesa, fatto sta che non si sa come la palla arriva ad Ibra – secondo me in fuorigioco ma tanto non lo dirà mai nessuno – Musly invece di stare immobile, che al giro precedente gli aveva detto bene, stavolta esce, e la palla va in rete.
Fanculo, va’.
Uno a zero per il milan.Esce Gattuso, entra Flamini, che però siccome pare che è franzoso si fa chiamare coll’accento sulla i; anche se uno che si chiama Flamini sarà originario al massimo, ma proprio al massimo, nel senso di cercare un posto più lontano ed al nord possibile da Roma, di Fano. Vabbè. Ahò se uno ce tiene agli accenti che se li tenesse. Io so’ democratica, eh.
Pare che Reja stia facendo scaldare pure Zarate. Aspetta ‘n antro po’…
Ibra entra da criminale su un nostro, ma si fa male lui. Troppo poco però.
Entra Rocchi al posto di Pasqualino Foggia che addenta subito una cosa di plastica, spero per lui una mezza minerale.
Ronaldigno stende Floccari, ma si scusa e siccome Floc è un signore non lo sfancula.
Esce Mauri – che stasera mi è piaciuto un be po’ – entra Zarate. Speriamo il cambio sia azzeccato, non per Zarate, che avrei voluto vedere dall’inizio, ma per Mauri che, come dicevo, m’è parso buona cosa stasera.
Fatto sta che Zaratello passa a Hernanes che passa a Floccari che la butta dentro.
Evvai!!!
Uno a Uno.I nostri incalzano… dai ragazzi, dai…
I commentatori sky: " l
a Lazio ha più creatività… è come se avesse trovato la scossa.”Cavanda (che il ritornello della serata è stato “in anticipo su Ronaldigno”) si fa male ad una coscia, esce, ed entra Licht bello mio.
Esce Seadorf ed entra Nonmiricordochi
Tiro fortissimo di Zambrotta sul palo destro; contropiede dei nostri con tiro di Hernanes che sfiora il palo.
Dai dai dai. Marò, me sto a divertì un sacco stasera.
Zaratello scatenato.
Assalto dei milanisti, ma Musly para, di pugno, e poi comunque para.
Scappa Rocchi ma incoccia un tal Alex Nesta sul suo cammino. Sorry.
Fischio finale.
Ok, Uno a Uno.Floccari intervistato in canotta
“abbiamo reagito, siamo stati maturi e bravi”C’hai ragione nì.
Bella Lazio, che ha tenuto testa ad una delle squadre favorite, e dotata di “mostri”, anche esteticamente parlando, che tra Ibra, Ron e Gattuso… bella lotta tra chi è più bruttarello…
Bene così, daje Lazio mia bella!