www.corrieredellosport.itdi Daniele Rindone
Formazione praticamente fatta per affrontare i bianconeri stasera all'Olimpico: il bomber torna dal primo minuto ROMA - Non più Ciro gran riserva, direttamente in campo. Sarri aveva dato segnali chiari in settimana, pensava di rilanciare Immobile da titolare contro la Juve. Niente più parsimonia nel gestirlo, almeno in avvio. In corsa valuterà quando sostituirlo. Salvo nuove sorprese, il capitano sarà al suo posto. A Monza era stato risparmiato, non fu un esproprio deciso a senso unico. La decisione era stata presa sabato sera in ritiro parlando con Ciro. E’ la volta buona per rivederlo in campo. Ha aggiunto cinque allenamenti ai soli cinque che aveva completato nella settimana pre-Monza. Gli farà largo Felipe Anderson, pronto a tornare sulla destra del tridente. A sinistra ci sarà Zaccagni. Cataldi conta di strappare la conferma da regista, dopo Monza era stato elogiato da Sarri. Milinkovic e Luis Alberto saranno ai suoi lati.
Le idee di Sarri
Al Mago, dopo la scenata di Monza, si chiedono nervi d’acciaio. In difesa rientrerà Marusic, ha scontato la squalifica. Casale e Romagnoli formeranno il muro da clean sheet davanti a Provedel, in settimana glorificato da Zoff: «Non lo conoscevo molto, non è facile fare il portiere a Roma, ha personalità, sta dando un contributo notevole». Hysaj è diventato padrone della fascia sinistra, per Sarri ora è tra gli insostituibili. In panchina si terranno pronti Pedro e Vecino. Il primo per sprintare nel secondo tempo e consentire a Ciro di non giocare 90 minuti (se Sarri riterrà di richiamarlo prima), in questo caso Felipe si sposterebbe di nuovo al centro indossando i panni del falso 9. L’uruguaiano si tiene pronto per dare fiato a Cataldi in regia. All’andata si presentò una Lazio senza Immobile, Zaccagni e con Luis Alberto in panchina (entrò in corsa). Al ritorno ci sono tutti e non hanno dimenticato quel 3-0.
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