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Lazio, per Haller servono 10 milioni
« : Venerdì 21 Ottobre 2016, 20:00:46 »
Corriere dello Sport


 
L’Utrecht spara alto per il centravanti francese entrato nel mirino di Tare: già 32 gol in Eredivisie
 
di Fabrizio Patania
 
INVIATO A FORMELLO
 
La pista olandese prende consistenza. Sarebbe Sebastien Haller, centravanti dell’Utrecht, il grande obiettivo del ds Tare, deciso a prendere una prima punta di peso da sistemare dietro o accanto a Immobile. L’indiscrezione è emersa tre giorni fa. La Lazio sta seguendo l’attaccante franco-ivoriano da diversi mesi. Non si tratta di un’operazione semplice, soprattutto da realizzare a gennaio, per una società che i suoi investimenti più pesanti ha sempre preferito prepararli in estate. L’Utrecht, dove gioca anche l’ex laziale Braafheid (si fa per dire: ovviamente è infortunato), spara altissimo per Haller e chiede 12-13 milioni. Forse si può prendere a 10, non di meno, e sul giocatore c’è tanta concorrenza in Europa. Ha compiuto 22 anni a giugno, è il centravanti dell’Under 21 della Francia e ha già segnato 10 gol in 18 presenze. Una torre. Una pertica alta un metro e 90. Ha origini ivoriane ed è di colore. Per questo motivo è stato accostato a John Carew, il norvegese ex Roma: lo ricorda dal punto di vista fisico e della struttura. In meno di due anni ha incantato tutti in Olanda. Classe ‘94, è sbarcato nei Paesi Bassi nel gennaio 2015, quando venne prelevato in prestito con diritto di riscatto dall’Auxerre. Impatto devastante, 11 reti in 17 presenze, tanto da costringere l’Utrecht a esercitare subito il diritto di riscatto. Appena 750 mila euro. Oggi possono realizzare una ricchissima plusvalenza. Nel passato campionato di Eredivisie, Haller ha realizzato 17 gol in 33 partite, altri 5 in Coppa d’Olanda e 2 nei play off di Europa League. Quest’anno sta continuando a segnare: 4 reti nelle prime 9 giornate del campionato olandese. Ovviamente la sua specialità è il gioco aereo. Fortissimo di testa, destro naturale, un centravanti vecchia maniera.
 
IDENTIKIT. Tare lo sta seguendo da alcuni mesi e vedremo come la Lazio si muoverà a gennaio. L’indiscrezione che ci risulta è questa: la società biancoceleste vorrebbe prendere una prima punta nel mercato invernale da sistemare dietro o accanto a Immobile. Un’alternativa nel ruolo di centravanti con caratteristiche diverse da Ciro, abilissimo ad attaccare la profondità. Uno che possa garantire dei gol. Se possibile, un investimento. Uno in grado di migliorare l’organico della Lazio e le soluzioni offensive a disposizione di Inzaghi. L’identikit di Haller corrisponde al profilo cercato, l’impegno economico sarebbe inusuale per le abitudini invernali della Lazio, anche se la formula del prestito con riscatto obbligatorio salva ormai tutte le società nella pianificazione del mercato.
 
PALOSCHI. Ovviamente andrà monitorata la situazione di Filip Djordjevic, in scadenza 2018 e deciso a giocarsi le sue chances. Viene da una stagione condizionata dall’infortunio al perone, freme per ritrovarsi ai livelli dell’impatto con la Lazio, quando aveva costretto Klose alla panchina. La società lavora sul rinnovo di Keita, ma in caso contrario a gennaio potrebbero cambiare gli scenari e Inzaghi tornerebbe a pensare a un attacco a due punte, come nelle prime giornate di campionato. Lotito controllerà i movimenti del mercato italiano e le possibili uscite. Piace Alberto Paloschi, scuola Milan, appena preso dall’Atalanta (7 milioni) e finito in panchina dietro a Petagna. Non è soddisfatto dell’utilizzo garantito da Gasp. Percassi a gennaio cercherà invece di salutare Pinilla, in scadenza di contratto. Alla Lazio piace Gianluca Lapadula. Lo aveva trattato prima di tuffarsi su Immobile. Nel caso in cui l’ex Pescara dovesse lasciare il Milan, i dirigenti biancocelesti sarebbero pronti a tornare alla carica.

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