Autore Topic: Italia, brividi in Macedonia. Ci salva Immobile: 3-2!  (Letto 506 volte)

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Italia, brividi in Macedonia. Ci salva Immobile: 3-2!
« : Domenica 9 Ottobre 2016, 23:10:11 »
www.gazzetta.it/calcio/



Sofferenza azzurra a Skopje: il "Gallo" sblocca la gara, poi Nestorovski (che colpisce anche una traversa) e Hasani firmano il clamoroso sorpasso. Ci pensa Ciro: doppietta. E Ventura è in testa insieme alla Spagna, prima solo per differenza reti

di Stefano Cantalupi

Montagne russe in Macedonia. L'Italia ne esce coi capogiri e un mal di testa tremendo, ma viva. Anzi, vivissima, perché il 3-2 di Skopje è un risultato di importanza incalcolabile nella rincorsa al Mondiale di Russia 2018. La Macedonia occupa la posizione numero 142 del ranking Fifa, dietro al Lussemburgo. E anche se forse meriterebbe di stare un po' più avanti, gli azzurri soffrono oltre ogni limite. Quando già sono pronti titoli tipo "Nazionale alla frutta", compare Immobile e cambia la serata. Doppietta per lui, gol per Belotti alla prima dall'inizio. E siamo in vetta al girone con la Spagna, anche se la Roja è prima per differenza reti.

TRAVERSA DI NESTOROVSKI — Come annunciato, Ventura fa turn over, riadattando le caratteristiche del suo 3-5-2. Cambiano i tre interni di centrocampo, il c.t. lancia Bernardeschi insieme a Verratti e Bonaventura. Rispetto al match di Torino, a destra c'è Candreva e non Florenzi, mentre in attacco nasce la coppia Immobile-Belotti, due che Ventura conosce bene. L'intento è chiaro: dimenticare gli stenti con la Spagna, costruire gioco, attaccare. In avvio di gara, però, sono i padroni di casa a rendersi più pericolosi: Buffon deve chiudere subito in uscita bassa su Pandev, per poi essere aiutato dalla traversa al 18', sul destro improvviso di Nestorovski. Primi segnali di una serata difficile.

IL GALLO CANTA SUBITO — Verratti prova a prendere in mano la regia azzurra, ma è in condizioni di forma non esaltanti ed è lasciato troppo solo dai compagni di reparto: spesso concediamo il contropiede ai macedoni, che ci graziano sbagliando i tempi dell'ultimo passaggio. Il pericolo scampato sembra scuotere un minimo gli azzurri, che comunque si accendono a intermittenza. Candreva inizia a sfornare palloni dalla destra, trovando un sinistro volante di Immobile (parato) e un colpo di testa impreciso di Bonaventura prima dell'intervallo. E sui calci da fermo l'Italia è sempre pericolosa. Nasce così il gol: Belotti irrompe su un corner, apre il destro al volo e gela Bogatinov. Prima partita da titolare per il "Gallo" e prima rete. Non è moltissimo, ma è qualcosa.

TERRIBILE UNO-DUE — Il guaio è che la lezione dei primi 45 minuti non viene recepita. E al 12' della ripresa, quando Nestorovski pareggia, c'è poco da sorprendersi. L'errore è di Verratti, ma è tutta la squadra ad andare "in bambola". La riprova arriva 142 secondi più tardi: stavolta a sbagliare è un deludente Bernardeschi (poi sostituito da Parolo), che regala il 2-1 a Hasani. Blackout totale: Buffon ci tiene in vita con un miracolo in tuffo su Mojsov, l'Italia è in sbandata tutt'altro che controllata. Dentro Sansone al posto di Bonaventura, l'ultima carta di Ventura sarà Eder per Belotti.

CI SALVA IMMOBILE — Quando sembra notte fonda, ecco che appare Immobile, col suo ciuffo biondo che ci ridà speranza. Scocca la mezz'ora della ripresa e Ciro si fa trovare pronto, in mezzo all'area, a piazzare la zampata del 2-2 sull'ennesimo suggerimento di Candreva. Da lì, inizia un finale convulso, coi macedoni stanchi e improvvisamente timorosi di perdere, dopo aver sognato il colpaccio. E perdono, alla fine. Cadrebbero già sul colpo di testa di Parolo, annullato per fuorigioco inesistente, invece il colpo del k.o. è ancora firmato da Immobile, sempre su assist di Candreva. E' la notte di Ciro. E Ventura tira un sospiro di sollievo. Macedonia digerita appena in tempo. A novembre si va in Liechtenstein e basterà non deconcentrarsi, a marzo ci aspetta De Biasi e servirà tutta un'altra Italia.

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