Nei ricordi di bambino era Cimenti, questo attaccante che ci pareva molto forte perché aveva segnato tanti gol in serie C, almeno così ci disse nostro padre, e noi nelle partite immaginarie giocate con le scatole dei medicinali lo avevamo già schierato in attacco assieme a Giorgione.
Arrivò alla Lazio nel ritiro di Pievepelago (un nome che era uno scioglilingua per un lettore di quotidiani alle primissime armi), ma Il Maestro disse che non era "pronto" e lo dirottò sul Lago di Como. Ma questo lo sapemmo molto tempo dopo, per noi era soltanto sparito eppure ancora a disposizione.
Leggendo la preziosa LazioWiki riscontriamo una sola gara del vittorioso campionato Under 23 (un torneo per riserve e giovani infrasettimanale), segnando una marcatura in un Lazio-Frosinone 5-1 (in squadra c'era anche un certo Tinaburri, il cui cognome ci faceva sempre sorridere).
Ieri ci ha lasciati, le gazzette raccontano le sue mirabolanti imprese in alcune squadre del sud