www.corrieredellosport.itImmobile la solita garanzia, Basic in difficoltà, deludono Pedro e Felipe Anderson LAZIO Sarri (all.) 5Il calo atletico o mentale, dopo mezz’ora, è evidente. Forse doveva anticipare i cambi. C’è un limite di cui si parla poco: la Lazio soffre l’aggressività e non riesce più a palleggiare.
Provedel 6Due parate su Di Francesco, ma la seconda non serve a evitare il pari di Strefezza.
Lazzari 5Mezz’ora con scatti da fenomeno. Ripresa da incubo. Di Francesco lo fa diventare matto.
Casale 6,5Vede il movimento di Ciro e lo manda in porta con un lancio in profondità da centrocampista. Bravo anche dietro e il giallo non lo condiziona. Non ha responsabilità sui gol del Lecce.
Romagnoli 5,5Sembra in ritardo di forma e alla lunga si innervosisce. Non era facile, ma non riesce a rimediare su Colombo.
Marusic 5,5Mezz’ora piena di contrasti e di contenuti, ma soffre Strefezza e resta a guardarlo quando firma il pari.
Milinkovic 4,5Un lancio al bacio per Ciro e le combinazioni con Lazzari non lo assolvono. Perde 25 palloni, vince solo 3 duelli su 11. E’ fuori forma, lento e lezioso. Si lamenta a torto per il cambio.
Vecino (17’ st) 5,5Piatto, ordinario. Come da caratteristiche.
Cataldi 6Gestisce bene il pallone (un solo errore), si vede anche nell’interdizione. E’ uno dei pochi a metterci cattiveria.
Marcos Antonio (34’ st) 5,5Aggiunge un briciolo di palleggio, ma è leggerissimo. Friabile.
Basic 5Si trova sul sinistro il pallone buono per spaccare la porta e chiudere il conto. Lo spara altissimo.
Romero (40’ st) sv
Pedro 5Sarri lo mette a destra. Si spegne in fretta. Di decisivo c’è il pallone consegnato a Hjuland da cui nasce il pareggio del Lecce.
Felipe Anderson (17’ st) 5Entra nel momento peggiore. Non sa che fare con la palla e finisce per divorarsi un contropiede che dovrebbe portare la Lazio almeno al tiro.
Immobile 7Dopo tre mesi di stop, centra subito il bersaglio: 190 gol con la Lazio, 189 in Serie A. Manca poco fa doppietta un attimo dopo. Cos’altro si dovrebbe pretendere da Ciro?
Zaccagni 6Difende la palla, è incisivo, almeno sino a quando la Lazio gioca.
Cancellieri (34’ st) 5Non riesce a distendersi. Fa confusione.